Neve marcia, inutile girarci intorno. Hanno salato è vero, ma il manto non ti permetteva di primeggiare eccezion fatta per le ragazze partite con i primissimi numeri. Temperature in rialzo e il vento hanno segnato il pendio svedese così le nostre hanno fatto tribolato sulla Gaastrappet. Intanto davanti c’è la tedesca Viktoria Rebensburg: per 19 centesimi stacca la slovacca Petra Vhlova. A 37 centesimi ecco la norvegese Ragnhild Mowinckel. Quarto tempo provvisorio per la stuanitense Mikaela Shiffrin a 44 centesimi, mentre a 55 troviamo la francese Tessa Worley. Lotta con il 17 ed è ottima sesta dopo la prima manche la nostra Sofia Goggia, argento in superG. La begamamasca perde dalla testa della classifica 91 centesimi. E poi appena dietro le altre nostre: settima Federica Brignone a 95 centesimi, ottava a 1.55 Marta Bassino. Poi Francesca Marsaglia ventinovesima a 3.21.
LE AZZURRE – Tuona Federica Brignone: «Mi girano tantissimo…La gara più scorretta a cui ho partecipato», riferendosi al manto nevoso. Sofia Goggia sorride: «I conti si fanno dopo la seconda manche, inutile parlare adesso». Poi ecco nella finish area Marta Bassino: «Che difficile sciare in queste condizioni, non era bello. Chi partiva davanti faceva la differenza». Seconda manche 17.45. Vento permettendo.