Durante la Fiera Prowinter di Bolzano, Energiapura è stata premiata come azienda che ha fatto la miglior innovazione di prodotto. Un riconoscimento che premia lo sviluppo dell’Anti-Cutting che da qualche tempo ha fatto il suo ingresso in Coppa del Mondo.
Negli ultimi anni si parla sempre di più di sicurezza sugli sci, uno sport (parlano i numeri) con un’incidenza elevata di infortuni. Diventa quindi necessario ricercare sistemi che possano renderlo accessibile, ma soprattutto il più sicuro possibile. Energiapura ha sempre concentrato la sua attenzione sull’aspetto della sicurezza, senza mai togliere la libera gestualità dell’atleta. Partendo quindi dalle protezioni contro l’urto frontale, l’azienda grazie ai feedback di atleti e allenatori e alle collaborazioni continuative con le grandi nazioni come Austria, Italia, Francia, Svizzera, Norvegia, Slovenia e Croazia ha potuto studiare e realizzare materiali sempre più performanti.
Nel 2015 in Coppa del Mondo diversi atleti hanno riportato lesioni da taglio e dal referente FIS per la sicurezza Markus Waldner è arrivata la richiesta di studiare e provare a realizzare un certo tipo di abbigliamento utile a proteggere il fisico degli atleti. Nell’ultimo periodo questo problema è stato riscontrato anche a livelli più bassi, nei ragazzini che gareggiano o si allenano. Ed ecco che dopo due anni di ricerca Energiapura ha concretizzato il progetto e prodotto capi tecnici Anti Cutting, certificati categoria 3 (EN 388:2004 classe 6.2), già testati e utilizzati dai più importanti atleti a livello mondiale. A sviluppare il prodotto anche Marcel Hirscher, Henrik Kristoffersen, Tina Maze, con i tecnici Matteo Guadagnini per l’Italia, Walter Gradwohl dell’Austria e Franz Gamper della Norvegia.