Anche noi abbiamo la nostra 'Fede'…

Se il nuoto esalta la Pellegrini, lo sci conta su 'Fede' Brignone

Verano Brianza, sede dei test atletici delle squadre azzurre. Per le slalomgigantiste è la volta del secondo ciclo, per visionare la preparazione in vista della trasferta argentina. Abbiamo incontrato Federica Brignone, vice campionessa del mondo di gigante, grande talento dello sci azzurro che è già comunque il presente, ma visti i ventuno anni, è soprattutto il futuro, nel medio e nel lungo periodo. Su di lei si ripongono gran parte delle speranze dello sci rosa. La milanese, anche se praticamente valdostana e residente a La Salle dall’età di sei anni, è ben consapevole. Tuttavia la ragazza è umile, e forte della sua giovinezza, non sente ancora questa responsabilità. ‘Fede’ sta lavorando sodo in estate. E’ determinata, motivata. E sopratutto è serena, elemento fondamentale per un’atleta, ed a maggior ragione per una campionessa del suo calibro. Giovane, ma già matura. "Ho lavorato parecchio atleticamente, sto bene. La scorsa estate e soprattutto in autunno facevo fatica a trovare la giusta forma, a sentire le sensazioni che ti fanno capire di essere avanti. Adesso mi sembra tutto diverso, anche nei giorni di sci, comunque non molti fino ad oggi, mi sono sentita a mio agio. Voglio partire subito forte, dimostrando già a Soelden di essere in forma, di competere con le big della disciplina come ho fatto l’anno scorso ma solo purtroppo da gennaio". Convinzione, determinazione, cattiveria agonistica. Senza straparlare però, perchè l’umiltà e la consapevolezza dell’importanza del lavoro sono sempre salde nella sua mente. Federica lavora a Verano. Prima i balzi sulla pedana per ‘saggiare’ l’esplosività, poi la prova al cicloergometro per il massimo consumo d’ossigeno. Adesso qualche giorno di riposo, poi a metà mese in Argentina. "A Ushuaia lavorerò con la squadra delle discipline tecniche ma anche con le velociste. Il gigante è la disciplina dove vado meglio, ma mi piace la polivalenza, la velocità e anche lo slalom. A proposito di ‘porte strette’, voglio dimostrare che valgo molto di più di quello che ho fatto vedere fino ad oggi. Forse in slalom mi manca un pò di regolarità, ma ci sto lavorando". Forza ‘Fede’!

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