Altra giornata, altra apoteosi svizzera nel Canton Vallese. Sulle nevi di Crans Montana, Marco Odermatt e Alexis Monney centrano la settima doppietta stagionale per la Svizzera in Coppa del Mondo, la seconda consecutiva dopo ieri (addirittura tripletta). Al terzo posto si è piazzato un ottimo Dominik Paris, al primo podio stagionale. Bene l’Italia, che piazza tre atleti nei primi 15.

Migliorate le condizioni di visibilità attorno al pettorale 11 di Fredrik Moeller, gli azzurri hanno fatto molto bene e sono riusciti a contendere alla Svizzera il dominio della classifica. In principio è stato Mattia Casse: “il Trattore” accende luce verde al traguardo, ma rimane pochi secondo sull’hot seat perché Paris lo precede subito di 19 centesimi. Tra i due azzurri s’infila Raphael Haaser, Odermatt va davanti a tutti con la solita gara superlativa. Qualche pettorale dopo, Alexis Monney si piazza al secondo posto.
Ecco dunque la top-10, nella quale rispunta anche Christof Innerhofer: Odermatt, Monney, Casse, Haaser, Casse, Sejersted, Von Allmen, Hrobat (pettorale 37), Feurstein, Allegre. La sorpresa è il pettorale 38 Andreas Ploier, 11°, seguito da Innerhofer ed Eichberger (pari merito al 12° posto). Anche Zabystran (14°), Hemetsberger (15°) e Rogentin (16°) sono rimasti sotto il secondo di distacco da Odermatt, in una gara giocatasi sul fino dei centesimi.

Marco Odermatt fa un grosso balzo in avanti nella classifica di specialità, che ora guida con quasi 200 punti di vantaggio. Al secondo posto si è portato Mattia Casse, in virtù del maggior numero di punti raccolti rispetto a Kriechmayr, Rogentin e Von Allmen. Nella generale, Odermatt ha 500 punti tondi di vantaggio sul secondo, Henrik Kristoffersen.
Dopo il gran quinto posto di ieri, Florian Schieder è arrivato 23° (+1.44). Matteo Franzoso ha centrato il primo punto stagionale in Coppa del Mondo: 30°. Più indietro Nicolò Molteni (36°, +1.75) e Giovanni Franzoni (40°, +2.05). Benjamin Jacques Alliod non ha terminato la prova.
Qui la classifica completa. Per la prossima prova veloce, bisogna aspettare il 7 marzo e il weekend di Kvitfjell, dove verrà recuperata la discesa annullata a Garmisch.