Si rimane nel regno ladino della Coppa del Mondo, ma dalla Val Gardena eccoci in Alta Badia. Domani tocca al gigante sulla mitica Gran Risa per l’edizione numero 40 della rassegna della massima serie. L’evento badiota è iniziato a La Ila/La Villa/Stern con l’estrazione dei pettorali dei big. Al fianco del consueto appuntamento, un segno di storia della Gran Risa proprio per questo speciale compleanno, con gli atleti di oggi che avevano associato al numero di gara un campione protagonista in passato. Un evento partecipato, con tifosi e simpatizzanti italiani e non, carichi e gasati per assistere nelle prossime ore ai ragazzi.

Domani gli azzurri cercheranno di confermare quanto di buono fatto dai velocisti sulla Saslong? Certo, anche perchè abbiamo un Vinatzer davvero in palla, competitivo, brillante, reduce da una prima parte di stagione regolare e ottimo secondo a Beaver Creek dietro per poco al fuoriclasse svizzero Marco Odermatt che cercherà di primeggiare di nuovo. Una concorrenza spietata fra le porte larghe ma i ragazzi di Mauro Pini sono motivati più che mai a far bene. Peccato per l’infortunio a Giovanni Borsotti che stava attraversando un buon momento di forma. Così la compagine italiana oltre ad Alex Vinatzer al via con il numero 8, vede Luca De Aliprandini con il 17. Quindi un Filippo Della Vite in crescita con il numero 27. Al posto di Borsotti c’è Stefano Pizzato con il 55. A seguire Tobias Kastlunger 57 e Simon Talacci 62. Prima manche 10, seconda 13.30. Top 7 nell’ordine: Marco Schwarz, Henrik Kristoffersen, Stefan Brennsteiner, Lucas Pinheiro e i tre svizzeri Thomas Tumler, Loic Meillard e Marco Odermatt, Ci sarà da divertirsi…




