La lettera inviata agli organi di informazione continua e l’ex consigliere lombardo aggiunge: «È di tutta evidenza che i consiglieri federali eletti in ragione della attività politica svolta dagli organi territoriali non rappresenteranno la base e di conseguenza il futuro consiglio federale sarà del tutto avulso dalla base e privo di qualsiasi reale legittimazione. Le mie dimissioni sono giustificate dalle ripetute e inaccettabili violazioni poste in essere, in occasioni pubbliche e in articoli sulla stampa, in relazione al divieto per gli organi territoriali della federazione di effettuare qualsiasi attività politica e di avvalersi per la medesima di strutture della federazione».