Copper Mountain, località spesso scelta per gli allenamenti, questa volta è tornata a ospitare la Coppa del Mondo. Dopo le gare maschili di giovedì e venerdì, ecco quelle femminili. Una pista non così difficile, un pendio in cui è fondamentale dosare le forze, non incidere troppo sulla neve, ma spingere. La classica pista che non perdona.
Qualche centimetro di neve nella notte, programma posticipato di 30 minuti per ripulire il pendio, poi via allo spettacolo. Nella prima manche ha sciata al meglio Alice Robinson. La neozelandese è davanti a tutte; ha 29/100 sulla svedese Sara Hector, partita con il pettorale 1. È un po’ più distante, ma dimostra che Sölden non è stata solo una parentesi, l’austriaca Julia Scheib, terza a 64/100. Sotto il secondo, di poco, anche la tedesca Lena Duerr, quarta a 94/100.
Lara Colturi ha forse tenuto un po’ troppo, ma è comunque sesta a 1″11. Sempre lì, per il momento con lo stesso tempo della canadese Valerie Grenier, che ha lasciato molti decimi sul muro, dopo aver sbagliato la linea.
Prima manche incoraggiante per Asja Zenere, che ha perso tanto in alto e sul muro, ma ha tenuto negli altri due settori. Con il pettorale 23, si è inserita in dodicesima posizione, a 1″38 dalla vetta. E si mette dunque in posizione d’attacco.
Le americane, davanti al pubblico di casa, inseguono: dodicesimo posto per Nina O’Obrien, quindicesima Paula Moltzan, addirittura sedicesima Mikaela Shiffrin, staccata di 1″74, che non ha sbagliato, ma non ha saputo lasciare andare al meglio gli sci. Indietro Giorgia Collomb, a 2″82.
Non una bella manche neppure per Sofia Goggia, per qualche schiacciata in alto e per qualche curva un po’ troppo rotonda e di forza. Non ha pagato su questa neve, l’azzurra è diciannovesima. Appena davanti a Goggia, c’è Lara Della Mea. Sono in 23° e 24° posizione, qualificate per la seconda. Non qualificate Giorgia Collomb e Ilaria Ghisalberti.
Alle 21,30 la seconda manche del gigante di Copper Mountain, anche questa posticipata di 30 minuti.




