«Sono tornato». Dopo oltre 200 giorni dall’infortunio, per Alexis Pinturault le prime curve sul ghiacciaio di Plateau Rosa. C’è ancora da lavorare, ma il ginocchio sembra reagire al meglio: un primo passo del rientro a tempo pieno, continuando poi la preparazione sulle nevi di Ushuaia. «Sette mesi dopo l’operazione, sono felice di poter finalmente rimettere gli sci – racconta – Il solo fatto di essere di nuovo in cima alle piste, circondato da montagne innevate, è stata la prima ricompensa. Ho sognato questa prima discesa, ma la strada è stata lunga. Dubbi, dolore, duro lavoro, resilienza, tanti momenti difficili da attraversare per arrivarci… C’è ancora molta strada da fare prima di indossare il mio primo pettorale, ma le prime curve sono già una grande ricompensa».
Alexis Pinturault si è rotto il legamento crociato anteriore e il collaterale del ginocchio destro durante il superG di Wengen. «Il ginocchio ha reagito abbastanza bene, ma ora dovremo vedere cosa succederà con l’accumulo di giorni sugli sci e il ritorno ai percorsi obbligatori, ma sono già soddisfatto di questa prima tappa. Il campo di allenamento a Ushuaia ci permetterà di ricostruire e di tornare alla velocità».
Tra pochi giorni, Alexis Pinturault partirà per Ushuaia per tre settimane di allenamento. A ottobre continuerà il suo allenamento in Svizzera, a Saas-Fee e Zermatt. L’obiettivo è quello di tornare al massimo livello per le gare di Beaver Creek, all’inizio di dicembre.