Carca: «In un primo momento abbiamo avuto paura…»
Ore 13.30 – Confortanti i contenuti del comunicato stampa ufficiale FISI appena giunto in redazione: «Christof Innerhofer è stato dimesso questa mattina dall’ospedale di Brunico, senza avere effettuato la risonanza magnetica al ginocchio sinistro. I sanitari altoatesini non hanno ritenuto necessario l’esame all’arto, dopo avere valutato la consistenza leggera della contusione. Rimane comunque il trauma cranico che causa mal di testa al campione di Gais che ora dovrà stare a riposo fino alla prossima settimana, quando i dottori, in accordo con la Commissione Medica della Fisi, rivaluteranno la situazione complessiva dell’atleta».
La notte era trascorsa tranquilla per Inner, nella stanza dell’ospedale di Brunico dove è stato tenuto in osservazione dopo la caduta durante un allenamento in supergigante sulla pista austriaca di Stubai.
Ore 9.00 – Max Carca è rimasto a Stubai. Lo abbiamo appena contattato telefonicamente. Si sentono le voci ‘gracchianti’ della radio, ma il giovane coach tortonese si ferma un attimo e ci racconta le ultime ‘news’ sull’incidente di Innerhofer: «Innanzitutto c’è da dire che alla prima impressione abbiamo avuto paura, visto la dinamica dell’incidente. Ora siamo più tranquilli. Ieri sera ho sentito Christof al telefono. Era tranquillo, ancora tuttavia con un po’ di mal di testa. I dottori hanno fatto delle flebo per sedarlo un attimo, ora sta meglio. Questa mattina sarà sottoposto ad una risonanza anche per il ginocchio che ha sbattuto violentemente sulla neve. Dovrebbe essere solo una forte contusione, ma aspettiamo le analisi. I medici ieri hanno detto che dopo una notte sotto osservazione avrebbe potuto lasciare l’ospedale di Brunico e continuato il riposo precauzionale a casa. Aspettiamo insoma gli ultimi aggiornamenti da Brunico».