Con la discesa sulle nevi svedesi di Aare si sono aperte le finali di Coppa del Mondo. Ed è vittoria per due: si dividono il primo posto infatti due austriaci, ossia il campione olimpico di superG di Pyeongchang (di discesa a Sochi) e Vincent Kriechmayr.
Una splendida doppietta dello squadrone austriaco di velocità, proprio nell’ultima libera del 2018. A 4 centesimi terzo si è classificato lo svizzero Beat Feuz che ha conquistato la Coppa del Mondo di discesa dopo il trionfo per due stagioni di Peter Fill (che ha vinto quella di combinata alpina quest’anno). Nella classifica della Coppa di specialità l’elvetico ha superato Svindal e Dressen. Quarto Paris.
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Tornando alla libera odierna quarto tempo per il norvegese Aksel Lund Svindal a 12 centesimi, mentre a 24 ecco il tedesco Thomas Dressen. Sesto il francese Maxence Muzeton. E che colpo lo svizzero Marco Odermatt: il più volte iridato juniores si piazza dodicesimo alla prima discesa corsa in carriera nella massima serie.
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MALE GLI ITALIANI. TRAUMA AL GINOCCHIO PER BUZZI- Azzurri indietro. Sempre più in difficoltà i nostri velociusti, senza fra l’altro al via Peter Fill infortunato. Dominik Paris è tredicesimo, Christof Innerhofer diciottesimo. E’ verio perdono risoettivamente sette decimi e 87 centesimi: i distacchi non sono abilssali e la gara è stata tiratissima, ma non basta. L’Italia della velocità deve dare di più. Intanto Emanuele Buzzi out, si parla di trauma al ginocchio destro. Il giovanotto azzurro si sta sottoponendo a lastre per vedere l’entità del trauma. Domani ad Aare è in programma il superG delle finali.