Più di una gara, la 3Tre è un pezzo di storia dello sci alpino a livello mondiale. E proprio la storia è stata il filo conduttore dell’ultima tappa in ordine di tempo del 3Tre on Tour, il viaggio promozionale della classica di sci alpino più antica d’Italia e di APT Madonna di Campiglio, che questa volta ha attraversato la Manica per un evento – e un incontro – ricco di fascino nel cuore di Londra (Gran Bretagna). Sono passati ben 114 anni da quando proprio un gruppo di sciatori britannici “scoprirono” Madonna di Campiglio come destinazione sciistica, dando il “La” a tutto quanto sarebbe seguito negli anni a venire. Allo stesso modo, il Kandahar Ski Club, uno dei più antichi in assoluto a livello mondiale, ha rivestito un ruolo centrale nello sviluppo dello sci nella sua dimensione agonistica, nel cui alveo sarebbe arrivata, poi, anche la 3Tre. Venerdì 29 novembre, a cinque settimane dallo slalom notturno di Coppa del Mondo dell’8 gennaio 2025, il prestigioso Oriental Club di Londra, a due passi da Bond Street, ha aperto le sue porte al Comitato 3Tre e a Madonna di Campiglio, per un evento che ha ulteriormente rinverdito e rafforzato i legami tra la Perla delle Dolomiti e il Kandahar Ski Club, regalando nel contempo agli appassionati d’oltremanica una serata da ricordare. Fu proprio il format della combinata del Kandahar Ski Club (slalom speciale e discesa) ad ispirare, nel 1950, i fondatori della 3Tre, che a questa formula aggiunsero una terza gara in Trentino, lo slalom gigante. Da qui nacque il nome “3Tre” (tre giorni di gara in Trentino). Svoltosi in sedi diverse nei primissimi anni della sua storia, a partire dal 1957 l’evento trovò la sua sede permanente a Madonna di Campiglio affermandosi come vero e proprio monumento dello sci italiano e mondiale. Nel 1967, la 3Tre fu l’unico evento italiano a far parte del primo calendario di Coppa del Mondo.
Non solo il passato lega però 3Tre e Kandahar, Madonna di Campiglio e la Gran Bretagna: nella scorsa edizione della Classica del Canalone Miramonti, Dave Ryding ha centrato il miglior risultato di sempre per un atleta britannico a Madonna di Campiglio, salendo sul terzo gradino del podio. Prima ancora, un altro atleta rappresentante del Kandahar Club – che ha natura internazionale, e ha in Svizzera, a Mürren, la sua sede principale – aveva scritto di forza il proprio nome degli annali della 3Tre: si tratta dello svizzero Daniel Yule, capace di vincere ben tre edizioni del Night Slalom trentino, a cui lo lega un feeling con pochi paragoni.Dal 1957 ad oggi, la 3Tre è entrata nel cuore di Madonna di Campiglio, di cui è diventata tradizione e simbolo, fra glamour e passione sportiva, coinvolgendo migliaia di spettatori sul Canalone Miramonti e milioni di telespettatori in tutto il mondo.
Una storia che si ripeterà anche il prossimo 8 gennaio con le due emozionanti manche in programma alle 17.45 e alle 20.45. Una sala gremita ha accolto l’evento del 3Tre on Tour a Londra, con la presenza dei rappresentanti del Kandahar Ski Club, della Federazione Britannica degli Sport Invernali e di media e stakeholder. Fra gli ospiti della serata anche lo slalomista britannico Billy Major, presentato da William Lunn, Presidente del Kandahar e nipote di Arnold, lo storico fondatore del club, e intervistato dalla CEO di GB Snowsports Vicky Gosling. Oltre al Presidente del Comitato 3Tre Lorenzo Conci, il Presidente di APT Madonna di Campiglio Tullio Serafini, il Direttore Matteo Bonapace e il Direttore di Funivie Campiglio Bruno Felicettihanno presentato l’offerta invernale di una delle destinazioni più belle dell’arco alpino. La stagione campigliana è iniziata ufficialmente lo scorso fine settimana con l’apertura delle prime piste nella zona del Grosté, seguita dall’area Spinale a partire da sabato 30 novembre.