A casa Strolz la combinata è sempre d’oro. Johannes: «Replicare mio padre è un sogno che si avvera»

Pubblicato il:

Il destino a volte si incrocia e regala coincidenze incredibili. Da Hubert a Johannes la combinata olimpica è sempre d’oro. Papà Hubert vinse il titolo ai Giochi di Calgary del 1988, il figlio Johannes ci ha pensato oggi, nella stessa gara ma a Pechino, 34 anni dopo. «Sciare è sempre stato molto divertente, ho trovato la mia passione per le gare di sci quando ero bambino». Ha messo gli sci ai piedi all’età di 2 anni e ha sempre ammirato un certo Didier Cuche. «La storia con mio padre significa tanto per me – dice -. Sono grato a tutte quelle persone che mi hanno sostenuto, hanno sempre creduto in me. Fare la stessa medaglia d’oro che fece mio padre è un sogno che si avvera». 

Difficile forse definirlo slalomista, piuttosto che discesista. Forse la parola giusta è proprio combinatista visto che il 9 gennaio 2022 ha vinto lo slalom di Coppa del Mondo ad Adelboden, ma da giovane è andato a medaglia nel superG dei Mondiali Juniores di Roccaraso, chiudendo appena fuori del podio, vincendo anche quattro gare in Coppa Europa tra gigante e slalom. l suo motto? «Non si vive solo una volta, si vive tutti i giorni». Questo giorno Strolz difficilmente lo scorderà, dopo il grande colpaccio arrivato sulle piste di Yanqing.

Johannes Strolz ©Agence Zoom

Dall’essere abbandonato fuori dal team alla vittoria dell’oro, una stagione incredibile quella dell’austriaco. «Siamo tutti contenti ed eccitati, questa è una grande storia – racconta il tecnico Paul Schwarzacher -, Strolzi (uno dei soprannomi) è un ragazzo molto umile e centrato, è sempre stato un grande atleta, in forma, anche se non sono stati anni facili per lui. Questo dimostra che la pazienza e il duro lavoro pagano, non bisogna mai mollare». E Johannes spiega: 

Dice che ci ha messo un po’ a capire i grandi successi del papà, chissà quanto impiegherà per il suo. Intanto si prende i complimenti anche di Marco Schwarz: «Tanto di cappello a Strolzi, è un bravo ragazzo e sono felice per lui. Ha fatto finora una grande stagione in slalom, sciando forte anche in allenamento». 

Ultime notizie

Alcuni atleti russi e bielorussi potranno prendere parte a gare FIS in vista delle Olimpiadi di Milano Cortina 2026

Il Tribunale arbitrale internazionale dello sport di Losanna, in Svizzera, noto anche con l'acronimo...

Coppa Europa: Kastlunger secondo nel gigante vinto da Hallberg

Il secondo gigante maschile di Zinal, valido per il circuito di Coppa Europa, è...

La Val Gardena cala il tris: inserita una discesa sprint che recupera Beaver

In Val Gardena lo spettacolo sarà addirittura triplo. Sulla Saslong verrà infatti recuperata la...

Beaver Creek, Lorenzo Galli: «Odermatt fa un altro sport. Noi in crescita, noto tenacia». Oggi superG

«Non ci possiamo accontentare del risultato della prima discesa certamente, ma vedo un gruppo...

Altro dal mondo neve

Il viaggio della Fiamma Olimpica: 12 mila chilometri che uniscono l’Italia

Cresce l’attesa per i Giochi Olimpici di Milano Cortina 2026 e anche il viaggio...

Chiusura dei Giochi a Verona, nel segno della bellezza e di Roberto Bolle

È stato svelato al Teatro Filarmonico di Verona il titolo della cerimonia di chiusura...

Giochi Olimpici: infrastrutture di Bormio pronte al 95%

Saranno conclusi a fine novembre, con un mese di anticipo sul cronoprogramma, i lavori...