Dopo quattro rotture del crociato, finalmente Stefan Brennsteiner ha vinto in Coppa del Mondo

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Una storia davvero incredibile quella di Stefan Brennsteiner. A 34 anni e alla gara di Coppa del Mondo numero 82 riesce finalmente a togliersi la soddisfazione più grande: vincere una gara del massimo circuito internazionale. Nel gigante di Copper Mountain, Brennsteiner era in testa già dopo la prima manche, a ha confermato splendidamente il primato in seconda.

Una vittoria che ha ancora più valore se si pensa che l’austriaco si è rotto per ben quattro volte il legamento crociato, riporta il Kronen Zeitung. «Ho avuto molti momenti difficili nella mia vita. Questo rende tutto ciò ancora più bello», ha detto Brennsteiner alla televisione austriaca.

Brennsteiner è uno di quegli atleti che per anni ha raccolto meno di ciò che avrebbe meritato. Oro olimpico nel parallelo a squadre a Pechino 2022, Brennsteiner è anche arrivato due volte quarto ai Mondiali. Prima di ieri a Copper Mountain, aveva mai raggiunto solo cinque podi in Coppa del Mondo, senza mai vincere. «Ho lavorato per questo risultato per così tanto tempo… È l’apice assoluto della mia carriera, finora».

Vincendo in Colorado, Brennsteiner è diventato il secondo più anziano vincitore per la prima volta di una gara di Coppa del Mondo dopo lo svizzero Thomas Tumler. «Lo sport deve essere relativizzato, ci sono riuscito negli ultimi anni, ecco perché ora tutto funziona. Ormai riesco a gestire meglio la pressione» ha proseguito Brennsteiner.

Il podio del gigante di Copper Mountain @ Agence Zoom
Il podio del gigante di Copper Mountain @ Agence Zoom

Nato il 3 ottobre 1991 a Zell am See, nel Salisburghese, Brennsteiner è cresciuto nel paesino di Niedernsill e nello sci club locale, l’USK Niedernsill. Negli anni si è specializzato nel gigante: in Coppa del Mondo non ha mai disputato nessun altra tipologia di gara, se non alcuni giganti paralleli.

Gli infortuni ne hanno pesantemente condizionato la carriera. Brennsteiner ha spesso dovuto tornare in Coppa Europa per riprendere il ritmo gara: nel febbraio 2021, per esempio, vinse il gigante di Berchtesgaden e sfruttò il circuito continentale per recuperare da un infortunio a menisco e cartilagine in cui era incappato un anno prima.

«Sono veramente senza parole – ha scritto Brennsteiner su Instagram – Grazie a tutti coloro che mi hanno sostenuto durante tutta la mia carriera. Siete stati tutti parte di questo viaggio».

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