«Voglio guardarvi negli occhi e ringraziarvi, abbiamo fatto un grande cammino insieme e desideriamo collaborare ancora per il futuro». Stefano Longo, presidente di Fondazione Cortina, interviene a Venezia all’evento annuale con gli sponsor. «Insieme abbiamo programmato con rigore, costruito fiducia con il territorio, valorizzato persone. Fra poco più di due mesi avranno inizio i Giochi Olimpici Milano Cortina 2026, quello fatto fino ad oggi è stato compiuto anche grazie alla vostra fiducia. Voglio citare la perla dello Sliding Center, che ha appena ospitato la Coppa del Mondo di bob, skeleton e slittino. E’ tecnicamente al top, inoltre abbiamo notato che ha avuto un successo pazzesco fra gli atleti e le federazioni. Abbiamo la fortuna che a Cortina c’è il Bob Club più celebre d’Italia e così queste discipline potranno ripartire davvero a livello locale e nazionale soprattutto. Questa è legacy». Ha ragione Longo. Quando parla Fondazione Cortina di legacy può farlo per davvero. Va oltre alle frasi fatte, a quello che in tante occasioni ad oggi è solo rimasto esclusivamente scritto su un pezzo di carta. A Cortina la legacy si fa. Eccome.
Ecco il direttore generale Michele Di Gallo: «5000 studenti coinvolti in tre anni, 25 tappe nel Progetto Scuole nel 2025, 600 volontari nel progetto Volontari Dolomitici. Poi sul campo 25 eventi in 8 discipline di Coppa del Mondo di sport invernali e ghiaccio. Manifestazioni sportive internazionali affiancate al lavoro sul territorio bellunese e veneto per veicolare l’immagine e i valori olimpici. Senza questo non ha senso l’evento a cinque cerchi a se stante». Fondazione Cortina va oltre. Cresce, progetta il futuro, non si ferma. Parla con i risultati, con le idee, con l’innovazione. Ancora Di Gallo: «Abbiamo in calendario da due a tre gare di Coppa del Mondo di sci alpino fino al 2030, continueremo ad organizzare l’opening di Coppa del Mondo di snowboard. Inoltre la programmazione fino al 2028 della Coppa del Mondo di bob, skeleton e slittino. L’alternanza con la rassegna mondiale di curling e poi le Olimpiadi Giovanili (YOG) del 2028 per la parte ghiaccio. Quindi siamo in procinto di calendarizzare la Coppa del Mondo dei sci alpinismo e gli eventi paralimpici fino al 2028. A questo anche eventi amatoriali che legano sport, turismo, territorio, Rifaremo la The Great Ride Milano Cortina in bicicletta, programmeremo una serie di trail olimpici, investiremo su alpinathlon».
Insomma non male per chi fino al 2021 organizzava solo un event singolo, la Coppa del Mondo di sci. Tanti eventi, ma un uniti in un messaggio. «Avvicinare agli sport invernali e del ghiaccio il territorio e i giovani. Ed inoltre, costruire anche classe dirigente e professionalità sul territorio», chiude Longo, che oltre alla guida di Fondazione Cortina è vice presidente vicario della Federazione Italiana Sport Invernali.




