Con l’inverno 2025/2026 alle porte, Pila si prepara a vivere una stagione che segnerà una svolta per la località: il completamento della telecabina Aosta–Pila–Couis e l’apertura della Stella di Pila, una struttura panoramica d’avanguardia che unirà accoglienza, gastronomia e un punto di vista unico sulle cime oltre i quattromila metri.
Grazie a questo nuovo collegamento, il viaggio dalla città di Aosta ai 2.700 metri del Couis richiederà appena mezz’ora. Un’esperienza immersiva e accessibile a tutti — non solo agli sciatori — che permetterà di cambiare prospettiva e scoprire la montagna in un modo completamente nuovo. Le cabine panoramiche da dieci posti offriranno un’ascesa confortevole e spettacolare, con uno sguardo che spazia dal Monte Bianco al Monte Rosa, dalla Grivola al Gran Paradiso.
Il progetto, avviato due anni fa, nasce con l’obiettivo di rendere la montagna un’esperienza condivisa e inclusiva. La Stella di Pila, fulcro del nuovo polo panoramico, sarà il punto d’arrivo di questo viaggio tra città e alta quota: una struttura innovativa che ospita terrazze panoramiche aperte a tutti e il Panoramic Bistrot, gestito da Skyway Monte Bianco, sinonimo di qualità e raffinatezza in alta montagna. Qui, il gusto si fonderà con la vista grazie a una proposta culinaria che celebra i prodotti DOP valdostani, reinterpretati in chiave contemporanea.
«Questa non è solo un’infrastruttura di trasporto – commenta Davide Vuillermoz Curiat, presidente di Pila S.p.A. – ma un nuovo modo di vivere la montagna. Pila diventa una destinazione alpina di nuova generazione, accessibile, sostenibile e attrattiva estate e inverno».
E proprio in questa direzione va anche la grande novità della stagione 2025/2026: Pila prolungherà l’apertura del comprensorio fino al 3 maggio 2025, inaugurando per la prima volta un’inedita formula Ski & Bike. Dal 28 novembre alla primavera inoltrata, la località offrirà un’esperienza dinamica che combina la neve e l’outdoor: sci e snowboard sulle piste in quota, mountain bike e attività primaverili nei tratti più bassi, a seconda dell’innevamento.




