Franjo Von Allmen è stato, con ogni probabilità, la rivelazione della passata stagione. Vincitore di tre prove di Coppa del Mondo e di due ori al Mondiale austriaco di Saalbach, Von Allmen è già oggi – ha compiuto 24 anni poche settimane fa – uno dei velocisti più forti al mondo. Il direttore tecnico dello sci maschile italiano, Max Carca, definisce Von Allmen «un discesista completo, sembra il Dominik Paris di 12 anni fa».
Dopo un’annata piena di successi, a livello personale e di squadra (basti pensare all’oro in combinata a squadre al Mondiale, o alle svariate doppiette e triplette svizzere che hanno costellato la stagione), Von Allmen ha sfruttato l’estate per godersi il suo Canton Bernese e la motocross che tanto ama. Un recente articolo della Schweizer Illustrierte ne ha ripercorso i mesi estivi, tra piste infangate su cui sgommare in moto e la nuova consapevolezza di essere un atleta da vertice.

«In questi mesi ho realizzato cos’è successo nella passata stagione. È ancora speciale, però, sentire tante persone che ancora mi parlano di quei momenti. Tutto è successo in maniera molto veloce e inattesa, ed è un qualcosa che porterò con me per tutta la vita» ha detto Von Allmen a Schweizer Illustrierte. Dopo essere stato in Grecia in vacanza con amici per alcuni giorni, il velocista elvetico ha speso molte ore sulla pista da motocross e in sala pesi. Isolandosi dal mondo, in quest’estate è riuscito a «stare da solo nella natura, liberare la mente e guardare tutto da un’altra prospettiva».
Von Allmen adora la pista da motocross di Grundbach in Schwarzenberg, nel Canton Bernese: «Qui puoi dare gas senza che nessuno si arrabbi» scherza il giovane fuoriclasse. Inoltre, la motocross è una disciplina molto dura fisicamente, nella quale è difficile coordinarsi: tutte cose che sono propedeutiche alla preparazione sciistica. «Posso fare una curva dieci volte, sempre in modo diverso, ed essere ogni volta più veloce. Si impara ad agire in maniera intuitiva e riesco a trasferire ciò che apprendo qui alla neve».

Nel frattempo il suo status è molto accresciuto. Ora, quando gira per strada, le persone lo riconoscono e lo fermano per un autografo o una foto. Eppure Von Allmen rimane «sempre lo stesso. Per me è importante non dimenticare da dove vengo. Il mio gruppo di amici è sempre lo stesso. Sono loro che mi tengono coi piedi per terra quando potrei deragliare un po’».
Tuttora Von Allmen vive nel suo paesino d’origine, Boltingen, e condivide l’appartamento col fratello Kilian. La sua prima gara quest’anno sarà a fine novembre, quando a Copper Mountain, in Colorado, prenderà il via la stagione di velocità. «Dopo la pausa estiva, noi tutti della Nazionale svizzera siamo tornati sugli sci con grande felicità». Gli elvetici sono pronti a dominare un’altra stagione.




