Il sorriso e la gioia di rimettere piedi e lamine sulla neve. Francesca Carolli è tornata a sciare. Questa mattina le prime curve sulle piste di Plateau Rosa, a cavallo tra Breuil-Cervinia e Zermatt. «Finalmente con gli scietti ai piedi, ci vorrà ancora tanta pazienza ma siamo qui – racconta sui social -. Dopo la tempesta torna sempre il sole e ama tutto quello che succede, perché tutto fa vita».
Carolli si è rotta il legamento crociato del ginocchio sinistro durante la prima manche dei Campionati Italiani di Pfelders. Era il 17 febbraio, poco più di due settimane dopo dall’esordio in Coppa del Mondo, avvenuto nella notturna di Courchevel di fine gennaio. Solita trafila anche per l’alpina: intervento chirurgico, lunga riabilitazione, preparazione atletica per ritrovare il tono muscolare e rimettere gli sci ai piedi.
«È stato un percorso difficile fatto di pianti, dubbi e insegnamenti perché nella vita tutto serve. Sta a noi trarre il migliore insegnamento da ogni situazione – aggiunge – Eternamente grata alla vita e alla capacità di vedere cose belle in tutto. Grazie a chi c’è stato e anche a chi non c’è stato, a chi è andato via. A chi è arrivato dopo in punta di piedi e ha riportato il sorriso».
Un pensiero a «Matildì», a Matilde Lorenzi per «esserti sempre fatta vedere quando le cose non stavano andando e in qualche modo eri lì». E un un ringraziamento anche a se stessa «essere esattamente come mamma e papà l’hanno fatta, per la pazienza e la resilienza nell’affrontare ogni situazione, a modo suo, sii fiera di te, sempre».
Francesca Carolli sta sciando in campo libero insieme a un’altra atleta al rientro, a Teresa Runggaldier che qualche giornata sugli sci l’ha già fatta nelle scorse settimane. Le due azzurre resteranno in pista fino a mercoledì, accompagnate da Davide Brignone che attende il ritorno sugli sci della sorella Federica, impegnata nella riabilitazione dopo il secondo intervento e in numerosi eventi. La vincitrice della Coppa generale mercoledì sarà a La Thuile per l’inaugurazione della piazzetta Menel e per la consegna della funivia dedicata alle vincitrici delle gare sulla 3-Franco Berthod. Una rappresenterà il trionfo dell’azzurra, l’altro quello della tedesca Emma Aicher.




