Nasr esulta con Lara Colturi: «Ci unisce il fatto di essere partiti da un’idea folle»

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Da Manuela Moelgg, a Nicole Gius. Ancora prima Deborah Conagnoni e se torniamo ancor più indietro Daniela Zini e Claudia Giordani. Non sono tante le italiane sul podio in Coppa del Mondo in gigante e in slalom. Fra queste adesso ecco anche Lara Colturi, piemontese, in forza all’Albania. Fra i tecnici, soggetti, partner, oggi tocca a NASR, che la veste con la tuta e l’imbottito, a raccontracela «Secondo podio di Lara Colturi, che è anche il nostro secondo podio in Coppa del mondo di sci alpino. Per noi di NASR supportare una ragazza  di questo calibro in un momento come questo è un sogno che si avvera. Proprio noi che siamo un’azienda nata in Trentino da poco e che da poco abbiamo lanciato la prima collezione invernale», fa sapere Nicolò Conci.

©Pentaphoto per NASR

Ancora Nicolò , che in azienda si occupa di marketing ed è anche allenatore federale: «I podi di Lara hanno per noi un valore gigante. All’interno del team di NASR siamo per prima cosa appassionati di questo sport ma anche esperti di sci, questo ci permette di analizzare con un occhio un pochino più critico quello che è successo. Sia a Kranjska Gora che a Gurgl abbiamo visto quattro manche estremamente solide, sciate da paura, ma senza mai esagerare coronate in entrambi casi da un podio condiviso con dei nomi di estremo spessore. Ma tutto questo non succede per caso, il lavoro che è stato fatto dal team di Lara è enorme e meticoloso un pò come quello fatto dal nostro team per arrivare fin dove siamo arrivati oggi».

©Pentaphoto per NASR

«Ci sono tante analogie tra la nostra storia e quella del team Colturi. Per questo riteniamo il nostro come un connubio vincente. Per prima cosa siamo partiti da un’idea folle e molto ambiziosa che con determinazione sta venendo portata avanti e sta dando dopo tempo i suoi frutti. La chiave del successo secondo noi sta proprio nel lavorare in team, in squadra dando ad ognuno il giusto spazio e le giuste responsabilità». Sentiamo il  direttore creativo Davide Tognetti. «L’atleta è la più grande ispirazione quando si va a progettare e a disegnare un capo. Così ci mettiamo in ascolto e riceviamo quotidianamente feedback, consigli e impressioni sui nostri prodotti da Lara e dal suo team, sia per quanto riguarda l’aspetto agonistico legato al miglioramento della prestazione sia per quanto riguarda il supporto al resto del team, esempio la salopette coach che indossa Alessandro Colturi è stata nettamente rivista e migliorata in seguito ai consigli ricevuti».

©Agence Zoom

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