Diciassettesimo posto finale per Alex Vinatzer, che recupera otto posizioni e ritrova il traguardo della seconda manche dello slalom. Messo da parte lo zero di Levi, il gardenese oggi ha prima di tutto voluto trovare fiducia, arrivare e fare la seconda manche. Sappiamo che quella non è la posizione di Alex, ma è lui stesso a raccontare la necessità di vedere il traguardo delle due manche. «Ho portato a casa qualcosina – racconta – ma sicuramente c’è da lavorare, mi manca la fiducia e con questo ghiaccio trovato oggi non mi sono fidato a piantare l’esterno deciso per limare qualche decimo». Una prima manche abbottonata, una seconda in crescendo, sempre con qualche controllata sul muro. «La prima volevo solo arrivare, nella seconda ho attaccato un po’ di più».
In questa prima parte di stagione si sente decisamente più sciolto in gigante, in slalom manca ancora qualcosina. «Faccio fatica a trovare quel ritmo che mi permette di andare giù – aggiunge -. Continuiamo lavorare, perché non si molla fino a quando non siamo davanti. E ora sguardo al gigante di Beaver Creek: mi sto divertendo molto di più».