Clement Noel è stato fenomenale a Levi. Dopo il miglior tempo nella prima manche, Noel ha aumentato il vantaggio nella seconda, uscendo dallo slalom lappone da dominatore. Il francese classe ’97 ha centrato l’undicesima vittoria in slalom in Coppa del Mondo e per la prima volta in carriera vestirà il pettorale rosso tra sette giorni a Gurgl.
«È stata dura, la neve è difficile. Ogni tanto c’è grip, ogni tanto no. Spero di fare una seconda manche migliore, nella prima ho commesso qualche errore» aveva detto Clement Noel dopo la prima manche. Così ha fatto: la sua seconda manche è stata un susseguirsi di luci verdi e senza sbavature. Nel 2019, l’ultima volta che gli uomini gareggiarono a Levi, Noel vinse la prima manche, ma Henrik Kristoffersen rimontò fino alla vittoria. Anche oggi Kristoffersen ha guadagnato posizioni, ma solo fino al secondo posto (+0.80), grazie al miglior tempo in seconda manche.
Chiude il podio un ottimo Loic Meillard (+0.95). Lucas Pinheiro Braathen porta a casa un nuovo quarto posto, così come a Soelden. Chiudono la top 10, in quest’ordine, Tanguy Nef, Steven Amiez, Linus Strasser, Alexander Steen Olsen, Samuel Kolega e Filip Zubcic. È un risultato notevole per Tanguy Nef (miglior risultato in Coppa del Mondo, finora era arrivato al massimo sesto in due occasioni), per Steven Amiez (figlio d’arte, che pareggia il miglior risultato in Coppa del Mondo, un sesto posto nello slalom di Kitzbuhel nel gennaio 2024) e per la Nazionale croata, che ne infila due in top 10 (Kolega e Zubcic).
Per molto tempo sulla hot seat è rimasto Kristoffer Jakobsen, 30enne svedese autore di una seconda manche superlativa. L’americano Benjamin Ritchie ha guadagnato molte posizioni, ben undici: è partito col pettorale #48 e ha terminato 13esimo. Chi non è mai sembrato in palla in entrambe le manche sono stati Manuel Feller (vincitore di specialità nella scorsa stagione) e Daniel Yule (a podio a Levi nel 2019). Se Feller andò sempre a punti l’anno scorso, inizia questa stagione con un pesante zero in classifica.
Dopo una superlativa prima manche, in cui ha guadagnato ben 32 posizioni, il finlandese classe 2003 Eduard Hallberg ha commesso alcuni errori e ha chiuso fuori dalla top 20. Notevole invece il ritorno ad alto livello di Sebastian Foss-Solevaag, il campione del mondo in slalom di Cortina 2021, che nonostante il pettorale #54 ha chiuso 19esimo.
Alla spedizione italiana in Lapponia, invece, non è andata bene.
Non ha partecipato alla seconda manche Marcel Hirscher, 46esimo dopo la prima. «Dopo le prime porte ho pensato di stare andando bene, ma abbastanza velocemente è diventato uno delle peggiori manche di slalom della mia vita» ha detto Hirscher.