FASSA LIVE – Ma cosa volete di più? Che gara oggi sulle nevi ladine di Poza Sèn Jan per il tradizionale slalom di Coppa Europa che apre proprio la stagione maschile continentale delle porte strette. Pendio severo la Aloch, pista ghiacciata alla perfezione dalla Buffaure e poi una tracciatura davvero angolata che ha esaltato le capacità tecniche dei ragazzi. E poi una cornice organizzativa by Ski Team Fassa sempre all’altezza. E in questo scenario il francese Steven Amiez ha primeggiato. E’ stato il più sciolto e allo stesso tempo il più efficace sulla lingua di vetro della Aloch: in testa dopo la prima sessione, il transalpino si è confermato leader anche nella seconda. E’ arrivato vicino a Steven il tedesco Linus Strasser secondo a 26 centesimi. I due hanno fatto un garone e si vede dai distacchi inflitti agli altri. Certo, sul gradino più basso del podio ci finisce il fenomeno svedese del 2004, Fabian Ax Swartz. Strepitoso.
Gli altri pagano abbastanza: il campione olimpico, il francese Clement Noel, 4° a 1.40. 5° a 1.45 il nostro Tommaso Sala: il brianzolo del ’95 fa una gara comunque autorevole. E’ reduce da un infortunio, ha sciato un terzo degli altri concorrenti, ha chiuso a conti fatti con una prova che davvero da coraggio e morale per i prossimi appuntamenti in Coppa del Mondo. Eccolo: «Ho fatto un pò fatica nella prima sessione, nella seconda meglioi. Peccato per un errore che mi ha fatto perdere il podio, ma la sciata è buona e mi da assai fiducia per la notte dei Campiglio del 22. Avanti così». Piazza numero 6 per lo svizzero Tanguy Nef a 1.83, due centesimi più attardato il finlandese Eduard Hallberg. Poi si va oltre i due secondi: a 2.03 con lo stesso tempo il norvegese Hans Grahl-Madsen e lo svizzero Noel Von Gruenigen. Chiude la top ten il norvegese del 2004 Theodor Braekken.
E bravo Corrado Barbera: il cuneese del 2002, al primo anno nel team A, recupera cinque posizioni nella seconda sessione. Termina 11°, eccolo: «Potevo recuperare ancora alcune posizioni, ma peccato per sbavature che tuttavia potevo evitare. Ma comunque dai, un undicesimo posto è sempre un risultato buono. Adesso Obereggen con la Coppa Europa e poi Madonna di Campiglio nella massima serie». E si difende anche Hans Vacari: il portacolori dell’esercito termina 15°, anche per il ’96 di Tarvisio una prestazione che lo conferma fra i fuori squadra che saranno presi in considerazione almeno per la Coppa Europa con regolarità. E peccato per l’altro dell’ Esercito Lorenzo Moschini: deraglia, anche se nonostante la febbre, si era infilato in top 30 nella prima frazione. In classifica poi 31° Francesco Zucchini, Prad AA, al via con il 93. 35° il portacolori della B Alessandro Pizio, quindi 37° Giorgio Baldo del 18 Cortina VE, al via oltre i 100.
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Peccato per gli atleti del gruppo Coppa Europa Matteo Bendotti e Tommaso Saccardi che sono usciti nella prima manche. Sacco aveva tre decimi di ritardo al primo intermedio, peccato davvero per il parmense. E peccato anche per le deragliate dei ragazzi del team A, il senatore di casa Stefano Gross e di Matteo Canins. La Coppa Europa adesso fa tappa a Obereggen: in Val d’Ega il 19 ancora slalom per la edizione numero 40.