Due gare in una, al termine della prima manche dello slalom di Levi. Tre atlete che sono riuscite a interpretare al meglio il tracciato, spingendo nella parte filante iniziale; con precisione, ma sempre in accelerazione, nel ripido: comanda Petra Vlhova con appena 18 centesimi su Lena Duerr, mentre a 42 si piazza Mikaela Shiffrin.
Poi la gara delle altre, ad un secondo di margine dalla slovacca, con tanti, previsti, ingressi al vertice con pettorali alti: quarta a 1.02 una ritrovata Katharina Liensberger (con il pettorale 21), quinta Katharina Huber a 1.25 (con il 29), quindi a completare la top ten Sara Hector a 1.43, Thea Louise Tviberg a 1.44, Zrinka Ljutic a 1.48, Katharina Gallhuber 1.54 e Melanie Meillard a 1.72. Ma la lotta per entrare nella top ten si annuncia serrata, da Katharina Truppe a 1.80 a Ali Nullmeyer ventesima a 2.16, sono in nove in 36 centesimi.
Le azzurre: al momento qualificate solo Lara Della Mea, venticinquesima a 2.83 e Martina Peterlini ventinovesima a 2.85; oltre la trentesima piazza Marta Rossetti, Beatrice Sola e la debuttante Emilia Mondinelli e Lucrezia Lorenzi. Out Anita Gulli e Vera Tschurtschenthaler.
Si prende la qualifica Lara Colturi, ventisettesima a 2.84 con il pettorale 65.
Seconda manche alle 13.