Il ritorno di Nadia

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Terza gara dopo due anni di stop a 8 centesimi dal podio: «Incredibile!»

Piano piano, passo dopo passo. Dopo l’ennesimo infortunio Nadia Fanchini è ripartita. Sesto posto a otto centesimi dal podio. In estate allo Stelvio con Devid Salvadori per riprendere confidenza sulla neve, per recuperare le sensazioni. Dall’autunno i primi raduni con la squadra, poi ancora training fra il team azzurro e il dt del Rongai Pisogne. Poi le prime gare fra Coppa Europa e Coppa del Mondo e una difficile risalita. In Coppa Europa lunedì il podio in gigante all’Abetone, poi la trasferta in Germania. A Ofterschwang questo eccezionale risultato. Nadia si gode il sesto posto, che vale un podio, una vittoria. Nadia è stata sempre più forte di tutto e di tutti. Una dura, anche se dolce, umile, cordiale, gentile. Alla faccia di chi dice che per primeggiare devi essere egoista nello sport. Eccola la camuna di Montecampione: «Sono contentissima… quasi non ci credo. Alla terza gara dopo due anni sono sesta a otto centesimi dal podio. Fino a due settimane fa mi sentivo tesa, poco sicura, volevo strafare. Mi pesava il fatto di non poter tornare subito fra le prime, ma ho capito che dovevo stare più serena. All’Abetone i primi segnali, oggi una gara fantastica, una seconda manche davvero eccezionale. In estate ho rimesso gli sci con Devid Salvadori, che mi è stato davvero vicino, come anche la mia famiglia. In autunno inoltrato poi alcuni raduni con la squadra e l’esordio. Appena sono tornata la Nadia di sempre, serena e senza la voglia di esagerare e desiderare tutto subito, il risultato è arrivato. Due anni senza gare… è stata dura». L’ultimo pensiero è per la cugina Claudia scomparsa due anni e mezzo fa in un incidente. «E’ il mio pensiero tutti i giorni, anche oggi dopo questo risultato…». Un risultato che segna il ritorno di una grande sciatrice, di una grande donna. Dal prossimo anno si riparte anche con la velocità. Vonn e Riesch sono avvisate…

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