Giornata primaverile, ma con neve perfetta a La Thuile, dove oggi sono ufficialmente stati assegnati i primi titoli italiani. Via con le gare di discesa, con tutti gli uomini al cancelletto di partenza e con diverse defezioni tra le donne. I titoli assoluti sono stati vinti da Monica Zanoner e Christof Innerhofer, quelli giovani dalla giovanissima Ludovica Righi e Gregorio Bernardi.
La discesa femminile è stata vinta a livello assoluto dalla trentina Monica Zanoner (Esercito) che ha chiuso in 1’04”26, andando a precedere di 21/100 Ludovica Righi (Edelweiss) che continua ad attraversare un periodo straordinario e dopo i quattro ori agli Aspiranti di scorsa settimana è stata capace di chiudere seconda assoluta e a laurearsi campionessa italiana Giovani. Chapeau per questa ragazza di 17 anni, che ha già una bella base tecnica e promette bene.
Bronzo per l’altoatesina Nicol Delago (Fiamme Gialle) a 28/100. Sul podio Giovani, alle spalle di Righi, medaglia d’argento per l’altoatesina Sara Thaler (Gardena) e bronzo per la corregionale Vicky Bernardi (Carabinieri). «Non mi aspettavo una medaglia d’oro su questa pista, pur essendo migliorata molto tecnicamente – spiega Monica Zanoner -. Sono partita pensando a divertirmi, questo ha fatto la differenza ed è anche quello che è mancato un po’ quest’anno. Ora tengo alta l’intensità per domani, poi si chiuderà una stagione positiva per il superG, mentre la discesa no, è andata molto male. Una bella pista da Coppa del Mondo, molto tecnica e con una neve più dura è senza dubbio interessante».
Christof Innerhofer, altoatesino delle Fiamme Gialle, ha vinto la gara maschile e si è laureato campione italiano di discesa in 59”93. Argento per il lombardo Pietro Zazzi (Reit Ski Team Bormio) staccato di 67/100, mentre il bronzo è andato a Guglielmo Bosca (Esercito) e Mattia Casse (Fiamme Oro), terzi pari merito a 75/100 dalla vetta. A conquistare il titolo giovani è stato Gregorio Bernardi (Fiamme Gialle), ottavo assoluto dietro al carabiniere Dominik Paris; argento per Marco Abbruzzese (Fiamme Oro) e bronzo per Max Perathoner (Fiamme Gialle), rispettivamente decimo e dodicesimo assoluto. «Ho sciato bene e fatto una bella manche, forse la migliore della stagione. Ho trovato il set-up giusto molto tardi quest’anno, solo ai Mondiali – spiega Ad Aspen le condizioni non erano le miei preferite e sono molto dispiaciuto di questo. La pista di La Thuile è tosta, di alto livello e di Coppa del Mondo anche per il settore maschile. Non ho fatto tante gare di Coppa, in questa stagione, più difficili di questa. Il prossimo anno? Sarò al cancelletto di partenza».