Ecco il diario di Luca Taranzano (Ski Dreams Nidec – Monte Lussari – FVG) in merito all’esperienza delle Universiadi negli States dove ha colto l’argento nel superG.
«Le Universiadi sono state sicuramente un’esperienza meravigliosa ed indimenticabile, essendo stata la mia prima edizione non sapevo che cosa aspettarmi. Quello che ho trovato tuttavia, mi ha conquistato e fatto star bene. Il clima che si respirava era si di competizione, ma allo stesso tempo di amicizia, serenità e rispetto fra tutti quanti.
Purtroppo non c’era un grande villaggio olimpico dove erano alloggiati tutti, ma eravamo divisi per sport e messi in vari college della zona. Dormire in questi college è stata di per se una esperienza, anche perché si faceva tutto a stretto contatto con gli altri atleti delle altre nazioni, partendo da pranzi e cene certo, ma anche per le cose strettamente più legate alla quotidianità»
«Le gare sono state organizzate molto bene a parer mio. Gli speaker erano veramente gasati e capaci di trasmetterti lo stesso entusiasmo che avevano loro.
Per quanto riguarda il mio bilancio personale delle gare sono di sicuro contento per la medaglia d’argento in superG, però ho raccolto meno di quanto avessi voluto. Ho veramente inforcato troppe volte ma quella che tutt’ora non mi va giù e non mi perdono è l’inforcata in gigante in prima manche dove poco prima all’intermedio mi trovavo 0.52 davanti a tutti. Quella è stata un vero colpo. Però d’altronde io sono partito per vincere ad ogni gara è quando rischi tutto, queste cose possono succedere. Per quanto riguarda il clima fuori dalle piste beh.. c’era sempre qualcosa da fare! In centro città avevano organizzato stand e intrattenimenti poi le cerimonie di premiazione ogni giorno alle 18 e chiaramente quando si poteva anche un po’ di festa la sera con tutti! Mi è dispiaciuto tantissimo andare via, ma mi rimarranno sempre ricordi stupendi di questa esperienza e spero di partecipare ad eventi simili in futuro».