SAN VIGILIO DI MAREBBE – Mikaela Shiffrin riscrive la storia: nessuna donna come lei nello sci alpino. La corona che indossa sul gradino più alto del podio del gigante di Kronplatz è il simbolo ideale per rappresentare questa giornata. Prima, con 45/100 di vantaggio su Lara Gut-Behrami e con 1”43 sull’azzurra Federica Brignone, che festeggia i 53 podi con il suo entourage e tira un sospiro di sollievo dopo Cortina d’Ampezzo.
Shiffrin vince e si emoziona, viene celebrata dal suo staff con una maglietta studiata nei dettagli. E supera definitivamente Lindsey Vonn, che aveva appaiato con 82 successi. Non è riuscito il grande colpo alla valdostana Federica Brignone, che però centra un altro podio pur con una seconda manche non brillantissima, come lei stesso ha ammesso in zona mista.
L’Italia femminile continua a brillare in questa stagione, tre podi a Cortina d’Ampezzo, quattro consecutivi con quello di oggi. E con quattro atlete diverse, quelle ormai attesissime ai Campionati Mondiali sempre più vicini. Sara Hector fa una bellissima seconda manche, recupera sei posizioni e termina sesta, mentre Valerie Grenier scivola di cinque e si ferma al nono posto, appena davanti a Marta Bassino che sbaglia e si aggancia a un palo nel finale, perdendo moltissimi decimi. Tutto ok, nessun problema per la cuneese, che cede il pettorale rosso, ora sulle spalle di Mikaela Shiffrin.
Diciassettesimo posto per Lara Colturi, che eguaglia il suo miglior risultato in carriera e che recupera quattro posizioni rispetto alla prima manche, quando si era qualificata con un pettorale altissimo, il 51. Per questo oggi ha anche ricevuto un premio speciale. Domani altra occasione, altra grande opportunità per Brignone e per Bassino. E per le giovani azzurre che oggi non hanno trovato la qualifica. Ma con queste condizioni, si può fare.