EYOF 2023 FVG LIVE – Nevica meno, ma nevica comunque in continuazione in questo angolo di Tarvisiano. Ma un applauso va fatto agli organizzatori che hanno permesso di mettere in piedi lo slalom maschile che ha assegnato le prime medaglie del Festival Olimpico della Gioventù Europa. Certo, il pendio si segnava, ma non bisognava fare calcoli ed era necessario attaccare a dovere. Poi partire davanti è sempre un vantaggio lo sappiamo, ma adattarsi rimaneva la regola numero uno. «Poche storie e giù a tutta sfruttando le vasche per accellerare», incitavano i giovani leoni via radio i coach azzurri. Sulla Di Prampero di Tarvisio è stato Pietro Broglio il migliore dei nostri e si è districato discretamente. Il valdostano tesserato Courmayeur, più votato a gigante e superG, parte con il 35 e si infila nei 30: al termine della seconda sessione chiude con un 24° tempo finale a 4.56 dalla testa della classifica.
La medaglia d’oro è al collo del francese Emile Baur che recupera dalla quinta posizione e nella seconda sessione trionfa. Argento a 14 centesimi per lo svedese Gustav Wissting. Bronzo invece per l’austriaco Moritz Zudrell a 49 centesimi dal transalpino. Il capofila della prima run, lo svizzero Aurelio Wyrsch, è beffato e chiude a legno. Poi arriva la Spagna con Alex Aubert Serracanta e poi lo svedese Philip Jonsson. Il tedesco Lukas Krauss è settimo e poi ci sono due atleti islandesi a sorpresa: Matthias Kristinsson e Bjarni Hauksson. A chiudere la top ten il norvegese Peter Lunder.
Per quanto riguarda gli altri italiani, il velocista Glauco Antonioli non centra la top trenta nella prima frazione e termina 32° a 5.66 guadagnando qualche piazza. Nella prima frazione era deragliato Jakob Franzelin al via con il 9 e il nostro miglior interprete delle porte strette. Out nella seconda manche invece Jacopo Claudani. Domani tocca alle ragazze nello slalom di Tarvisio: al via Giorgia Collomb, Ludovica Righi, Tatum Bieler e Sofia Amigoni. Il tecnico azzurro Paolo Boldrini al termine della gara ci fa sapere: «Serve più carattere, ma forse la gara non positiva nel complesso è dovuta anche alla tensione per l’appuntamento. Paradossalmente quelli più votati a gigante e soprattutto velocità sono andati meglio, vedi Broglio e Antonioli. Claudani ha fatto fatica da subito, peccato per Franzelin che all’intertempo era buono ma poi alla prima difficoltà è uscito. Guardiamo alle donne, domani c’è lo slalom. Abbiamo rotto il ghiaccio e concentriamoci per i prossimi appuntamenti».