A Bormio gli slalomisti preparano Val d’Isere. Forfait Razzoli

Domenica anche per gli slalomisti si alzerà il sipario sulla Coppa del Mondo. E i ragazzi di Simone Del Dio, Stefano Costazza e Fabio Bianco Dolino stanno effettuando la rifinitura per lo slalom di Val d’Isere sulle nevi valtellinesi di Bormio. Teatro dell’allenamento la pista Stella Alpina, che SIB in queste settimane ha messo a disposizione delle squadre nazionali italiane ed estere (oggi presenti Austria, America, Slovenia, Polonia donne, quindi Spagna uomini che giravano nel tracciato con i nostri).

Del Dio e Sala

Pendio ghiacciato a dovere certo, anche se la nevicata dei giorni passati ha obbligato i nostri coach ad armarsi di pale e badili per pulire la linea di training ieri anche dopo il tramonto. Un allenamento efficace oggi per i ragazzi presenti. «Buon training su una neve a tratti davvero ghiacciata e in altri punti con alcuni segni. Condizioni difficili, che tuttavia sono utili per l’avvicinamento ad un grande appuntamento. In Val d’Isere partirò a ridosso dei trenta, domenica sarà la prima occasione per portami avanti nella standing», fa sapere Stefano Gross, che da quest’anno ha affidato lamine e solette a Luca Valenti. Con il senatore fassano sulla Stella Alpina Alex Vinatzer e Tommaso Sala. Partono entrambi nei top quindici in Francia e in questi giorni stanno lavorando per affinare la condizione e mettere a punto gli ultimi dettagli sui materiali.

Gross, Del Dio, Sala ©raceskimagazine.it

Assente Giuliano Razzoli, il terzo azzurro in primo gruppo. L’olimpionico di Vancouver è fermo a causa di un problema alla schiena e non sarà della partita domenica. «Purtroppo ho avvertito dolore negli ultimi giorni di allenamento in Svezia. Non ho risolto questa faccenda ancora e così non mi presenterò al cancellato di partenza domenica. Ora sono al centro di Luca Caselli a Parma per recuperare. L’obiettivo adesso rimane il 22 dicembre lo slalom di Madonna di Campiglio». Anche Simon Maurberger non era presente, in quanto impegnato ieri a Santa Caterina Valfurva in Coppa Europa in superG ed oggi a fare una visita di controllo a Milano dal dott. Andrea Panzeri per un fastidio al ginocchio. In gara l’Italia schiera Vinazter, Sala, Maurberger, Gross e chi al posto di Razzoli? Probabilmente Tobias Kastlunger. Staremo a vedere. Simone Del Dio, tornato da allenatore responsabile in Fisi dopo l’esperienza francese coronata con l’oro olimpico in Cina di Clement Noel, ci fa sapere sull’allenamento bormino: «Abbiamo un grande desiderio di gareggiare dopo un lungo periodo di allenamento. E’ andato tutto liscio, non abbiamo niente da recriminare dal momento che il programma svolto è stato ricco ed efficace con gli ottimi periodi in Argentina e di recente in Svezia. Con Sala, Maurberger e Vinatzer abbiamo fatto tanto gigante, con i senatori più slalom. A Bormio l’allenamento della vigilia del primo atto in Val d’Isere e siamo soddisfatti. Oggi era Vinatzer il più in evidenza ma il lavoro è stato utile per tutti. Peccato solo per Razzoli che non può essere al via domenica ma lo aspettiamo fiduciosi a Campiglio». Istituzioni locali soddisfatte per l’opportunità che Bormio offe all’agonismo di alto livello, oltre i grandi eventi che tutti conosciamo. Il Sindaco Silvia Cavazzi ci dice: «L’agonismo è da oltre trent’anni di casa a Bormio. Ma non solo grandi eventi, con in prima battuta la Coppa del Mondo, ma anche una cultura sportiva di alto livello quotidiana, come essere sempre ospitali per gli atleti che si allenano sui nostri pendii. D’alyrone le Olimpiadi richiedono un eccellenza di sirma e Bormio per questo motivo deve valorizzare qua vocazione agonistica. In questi giorni non solo i big azzurri abbiamo avuto, ma anche eccellenze dello sci straniero. E quanti ragazzi re adulti hanno avuto la sorpresa e lo stupore di salire in seggiovia o prendere un caffè vicino a questi campioni S Bormio questo succede sempre. Aginisno e non solo, voglio ricordare,

Vuerich, Sala, Vinatzer

Istituzioni locali soddisfatte per l’opportunità che Bormio offe all’agonismo di alto livello, oltre ai grandi eventi che tutti conosciamo. Il Sindaco di Bormio Silvia Cavazzi ci dice: «L’agonismo è da oltre trent’anni di casa a Bormio. Ma non solo grandi eventi con in prima battuta la Coppa del Mondo di sci alpino, ma anche una cultura sportiva di alto livello quotidiana che ci vede sempre ospitali per gli atleti che si allenano sui nostri pendii. D’altronde le Olimpiadi del 2026 richiedono un’eccellenza di sistema e Bormio per questo motivo deve valorizzare questa vocazione agonistica. In questi giorni non solo i big azzurri abbiamo avuto, ma anche stranieri. E quanti ragazzi e adulti hanno avuto la sorpresa e lo stupore di salire in seggiovia o prendere un caffè vicino a questi campioni. A Bormio questo succede sempre. Agonismo e non solo voglio ricordare. Infatti il turismo deve andare di pari passo con l’agonismo. E tanti interventi andranno in questa direzione. Voglio citarne uno, ossia l’allargamento della parte finale della pista Stelvio, così potranno convivere i campioni che gareggiano e si allenano, e i turisti che scelgono le nevi bormine per le loro vacanze. Fa eco al Sindaco l’assessore al Turismo del Comune di Bormio Samanta Antonioli: «Lo sport deve essere viatico per il turismo. Gli allenamenti di questi giorni di azzurri e non solo danno l’idea precisa che le nostre piste sono davvero ottimali per ogni tipo di training. Oltre ai grandi eventi, Bormio è vicina sempre al mondo dell’agonismo di alto livello e anche agli sci club che sono un’altra nicchia importante per il turismo e la vitalità di Bormio».

Cavazzi e Antonioli
Silvia Cavazzi

 

 

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