Il ritorno di Leitinger e il bel segnale di Finferlo e Maubi

Pubblicato il:

SOELDEN LIVE – Anni difficili per gli infortuni, i materiali e per tutta una serie di circostanze che lo avevano allontano dalle prime posizioni. Dopo molto tempo Roland Leitinger ha ritrovato le curve che lo rilanciano al vertice della disciplina, lui che a Sankt Moritz si mise al collo la medaglia d’argento. Sembrava non essere più in grado di risalire la china, invece sulle piste di “casa” ha mandato in delirio i tifosi: primo nella run iniziale con 19/100 su Mathieu Faivre, secondo alla fine. 

Roland Leitinger ©Agence Zoom

Nella seconda non è riuscito a tenersi alle spalle Marco Odermatt, passato avanti di 7/100, ma è comunque risalito sul podio che tanto mancava. Anzi, a dire il vero, è il primo in un gigante di Coppa del Mondo. Il primo gigante della stagione ha regalato due manche davvero tirate, chiuse con distacchi irrisori. Dieci atleti in 92/100 e anche qualificarsi a Soelden non è mai semplice, lo dicono i numeri e lo ribadiscono gli atleti. Si intende che non è facile qualificarsi con pettorali oltre al 30, qualcuno ci riesce ma in linea generale così facile non è. L’infilata giusta è arrivata per esempio dal nostro Simon Maurberger che ha poi fatto una bellissima seconda manche. E che soprattutto non ha più dolore: «Da metà muro in poi ho sciato veramente forte, ho fatto dei buoni parziali – dice Simon – ci sono dunque delle cose positive. Lo scorso anno non potevo mettere gli sci dai gigante perché mi faceva male il ginocchio, è stato importante risolvere quel problema ed è stata la cosa migliore». 

Lucas Braathen si è presto dimenticato dell’infortunio e riparte con un settimo posto, una posizione dietro all’americano River Radamus, un altro ragazzo che tante soddisfazioni potrà regalare. Nella bagarre ha trovato spazio anche il nostro Luca De Aliprandini che chiude ottavo e in una condizione non delle migliori. «Una bella gara per iniziare, anche perché sapevo di non essere al cento per cento e quindi fare questo risultato, in queste condizioni e con un distacco così, mi va bene. Ho avuto un paio di settimane un po’ difficili, ho sciato poco: sicuramente l’obiettivo è essere nei top 5 a ogni gara per giocarsela e provare a salire sul podio. 

Ultime notizie

Broglio e Lamp, niente fratture dopo lo schianto alle Gobbe del Cammello

Durante la prima prova cronometata, gli apripista azzurri Pietro Broglio ed Emanuel Lamp si...

Gardena, domani discesa sprint. Galli: «Stare chiusi il più possibile». Battilani: «Tenere la velocità». Dentro Alliod

Domani scatta il 58° Saslong Classic. In programma in Val Gardena la discesa sprint,...

Maxenti, Valli del Bitto: «No a gare nazionali Pulcini, ha ragione Pangrazzi»

Per il quinto anno Fabio Maxenti presiede e coordina una piccola ma viva realtà...

Mazel e Fantuz concedono il bis al Top50

Neve soffice, alberi e vette imbiancati. Giornata di puro inverno a Pila e Courmayeur,...

Altro dal mondo neve

Broglio e Lamp, niente fratture dopo lo schianto alle Gobbe del Cammello

Durante la prima prova cronometata, gli apripista azzurri Pietro Broglio ed Emanuel Lamp si...

Gardena, domani discesa sprint. Galli: «Stare chiusi il più possibile». Battilani: «Tenere la velocità». Dentro Alliod

Domani scatta il 58° Saslong Classic. In programma in Val Gardena la discesa sprint,...

Brignone, ritorno in gara fra un mese? Intanto si allenerà di nuovo tra i pali

Ai Giochi ci sarà. Sicuramente da portabandiera, il resto si vedrà, anche se a...