Felice di essere tornato in pista, di aver indossato un pettorale ed essere tornato nel gruppo. Dominik Paris dopo l’infortunio al ginocchio ha riaperto il cancelletto di partenza in Coppa del Mondo, per il momento nella prima prova cronometrata della discesa di Val d’Isère. «Ho finalmente avuto di nuovo belle sensazioni – racconta -. Dopo tanto tempo, tornare in pista è proprio bello: non ci sono altre parole». Nella prima prova, disputata sulla Oreiller-Killy, Dominik Paris ha studiato le linee e ha fatto segnare il 24° tempo, a 2”15 dal norvegese Aleksander Aamodt Kilde che ha preceduto di 76/100 il francese Nils Allegre e di 98/100 l’altro transalpino Johan Clarey. Condizioni meteo buone, dopo la tanta neve caduta che ha richiesto un gran lavoro da parte degli uomini di pista. «Gli organizzatori hanno lavorato tantissimo sulla pista, ci sono tratti più duri, altri un po’ meno dove il terreno cede. Però siamo riusciti a fare questa prova ed è un bene».
Il migliore degli azzurri è Matteo Marsaglia, sedicesimo, a 1”82, poi subito dietro a Paris si è piazzato Guglielmo Bosca, ventiseiesimo a 2”17; 40° Davide Cazzaniga, 55° Alexander Prast, 60° Riccardo Tonetti, 61° Emanuele Buzzi e 65° Christof Innerhofer. Domani seconda e ultima prova cronometrata, con qualche incognita meteo. «Speriamo che il tempo regga – chiude Paris -. Al momento non si sa se arriverà il brutto oppure no». Intanto le previsioni meteo non annunciano nulla di positivo: CO, Fis e Infront hanno deciso di comune accordo di anticipare il superG a sabato e posticipare la discesa a domenica.