Inizio con il botto per gli azzurri ai Mondiali Junior in Norvegia, due medaglie in discesa. «Ma non montiamoci la testa – racconta il coach azzurro Max Carca – siamo solo all’inizio».
Intanto arriva il bronzo di Monica Zanoner, terza a 66 centesimi dall’austriaca Elisa Grill, che si impone con soli 9 centesimi sulla compagna di squadra Elisa Grill. «Ha interpretato il tracciato nel modo migliore – ancora Max – cambiato parecchio dopo la prima prova per le nevicate successive e dove certi punti di riferimento erano diversi da quelli del primo giorno. Poteva essere tra le prime, visto che era la nona a livello di punteggi, ha osato, ha attaccato e alla fine ce l’ha fatta a salire sul podio». Le altre azzurre: Giulia Albano quattordicesima a 1″54, ventiquattresima Sara Allemand. Ilaria Ghisalberti è invece trentatreesima.
Meglio ancora nella discesa maschile con l’argento di Simon Talacci, a soli 17 dal neocampione, lo svizzero Monney. «Avevamo tre frecce per questa gara – prosegue Carca – Simon fa parte del gruppo osservati, voleva fare una stagione di solo gigante e slalom, gli ho detto che anche in discesa su certe piste sarebbe stato competitivo. A Sella Nevea l’avevo visto in palla, l’ho convocato anche se qualcuno ha magari pensato che fosse un azzardo… » E alla fine ci ha visto giusto Max. Vicino anche Matteo Franzoso quarto a 25 centesimi con stesso crono dello svizzero Zulauf e del norvegese McGrath, tutti e tre a due centesimi dal terzo gradino del podio dell’austriaco Rieser. «La pista era corta, ma insidiosa – conclude Max – Matteo ha commesso un errorino prima del piano che ha pagato parecchio. Peccato per Giovanni (Franzoni): poteva fare anche una gara tra i primi, ma è finito lungo nella neve riportata». Per lui il tredicesimo posto a 84 centesimi. 29° Tobias Kastlunger, 33° Martino Rizzi.