Si è aperta a ModenaFiere l’edizione numero 26 di Skipass, il salone del Turismo e degli Sport Invernali. Fra i numerosi appuntamenti della giornata inaugurale, si è tenuto l’incontro pubblico che ha visto protagonisti il presidente Flaivo Roda e il Presidente del CONI Giovanni Malagò, oggetto della chiacchierata soprattutto le Olimpiadi 2026 di Milano-Cortina. “La FISI racchiude 15 discipline per molti versi diversi uno dall’altro, faccio i complimenti al Presidente Roda e a tutti i ragazzi per l’impegno che mettono nel loro quotidiano impegno. L’Italia è il paese più bello del mondo, in questo meraviglioso contesto siamo stati capaci di fare squadra sia in occasione dei Mondiali di Cortina 2021 di sci alpino che in occasione della candidatura olimpica di Milano-Cortina 2026, e di conseguenza non abbiamo avuto problemi ad imporci. I lavori preparatori proseguono, il prossimo 5 novembre si terrà l’ultimo incontro per arrivare a nominare il prossimo CEO, inoltre la Provincia di Trento e Bolzano entrerà definitivamente come socio fondatore. Pe avvicinare le nuove generazioni, sei anni e tre mesi alla fatidica data sono pochi in relazione a tutte le aspettative che stanno costantemente crescendo. L’83% degli impianti è già esistente, dobbiamo solamente migliorare alcuni particolari come la pista del ghiaccio di Cortina, osserveremo tutti i criteri di sostenibilità, basso impatto ambientale, senza sottovalutare le complessità che possono esistere. Ritengo che nel consiglio d’amministrazione del Comitato Organizzatore, daremo spazio ai Presidenti delle due Federazioni coinvolte, perchè non possiamo prescindere dal loro know-how in materia”.
La parola è passata al Presidente Flavio Roda: “Negli anni scorsi siamo partiti con un progetto interessante come “La Neve fa Scuola” e siamo stati capaci di portare oltre 10000 ragazzini sulle piste. Purtroppo non siamo più riusciti ad avere un interlocutore istituzionale per organizzare nuove iniziative. Lo sport è agonismo ma anche promozione del territorio, nel nostro caso montano, non dobbiamo pensare solo alle stazioni più blasonate, ma anche a quelle meno conosciute che sono altrettanto belle. In Italia, FISI organizza 7500 gare, un indotto diretto che va a beneficio del territorio, occorre tenerlo presente per fare sistema e attirare i giovani verso la montagna”. Nel corso dell’incontro, Roda ha assegnato a Malagò il Distintivo d’Oro FISI: “Un riconoscimento molto particolare che gli permetterà di diventare socio benemerito della FISI – ha spiegato Roda -, in questi ultimi mesi si è impegnato oltremodo per tenere insieme il mondo dello sport”.