Maubi sul tetto d’Europa

Pubblicato il:

Simon Maurberger trionfa nel circuito continentale: una vittoria che premia la regolarità del ventiquattrenne della Valle Aurina e che lo rilancia per la prossima stagione della Coppa del Mondo. Un successo che si irradia su più campi e aspetti. Maubi, come lo chiamano in squadra, potrà partecipare di diritto a tutte le gare della prossima stagione, senza dover pensare troppo alla convocazione oppure al posto in bilico. A dire il vero, i suoi risultati non dovrebbero lasciare spazio a problemi di questo tipo, ma la storia degli ultimi tempi insegna che spesso in squadra non esistono certezze. I casi di Roberto Nani, Alex Hofer e Giulio Bosca lasciati a casa a stagione in corso dimostrano che nulla è scontato. «La cosa più importante della vittoria della Coppa Europa overall è propria questa – fa sapere Maubi – l’anno prossimo sarò al via di tutti gli slalom e i giganti a prescindere. Mi sono conquistato questa opportunità, ora devo essere bravo a sfruttarla». E con questo successo cambiano gli obiettivi in maniera quasi radicale. Non solo affacciarsi ai top 30 e puntare alle qualifiche, ma iniziare ad avvicinarsi ai primi. «La mia politica è quella dei piccoli passi ed è poi quella che mi ha sempre premiato. Avere il posto fisso significa anche cambiare tattica e approccio: avrò la testa libera e potrò rischiare e osare in ogni occasione, cercando di avvicinarmi ai migliori». È venuto il momento di fare il salto di qualità e lui ne è consapevole: serve uno scatto ulteriore per andare a sopperire quel buco generazionale che si è creato nei gruppi maschili delle discipline tecniche. «La situazione non è delle migliori, ma io penso alle mie gare senza farmi condizionare. Non nascondo che sarebbe bello avere dei traini e dei punti di riferimento in squadra A, ma la realtà non è questa e ne prendo atto». 

Ma dove nasce questa stagione positiva di Simon? Sicuramente ha sposato appieno la linea del gruppo di lavoro, parlando addirittura spesso di quel fattore R, formato da Roberto Lorenzi e Roberto Saracco, il duo che gli ha dato serenità e soprattutto la fiducia per cercare di curare al meglio ogni dettaglio. «È maturato molto tecnicamente e tatticamente – spiega Roberto Lorenzi, coordinatore del gruppo Coppa Europa – dimostrando che in entrambe le discipline è in grado esprimersi ad alto livello. Questa vittoria gli darà quella serenità necessaria per affrontare al meglio il futuro. Maurberger soffre l’incertezza, fatica a esprimersi quando non ha tutto sotto controllo». Un professionista, una maniacale attenzione nella preparazione. 

Lo scorso anno aveva subìto quel turbinio di decisioni assunte all’ultimo momento: un programma non delineato e una guida non precisa. In questo la federazione ha fatto una scelta diversa, inserendo Maurberger e gli altri suoi compagni in un progetto distinto, che si è alternato tra i due circuiti. «Ogni atleta, come ogni uomo, ha il suo percorso per riuscire a esprimersi al meglio – afferma il suo tecnico Roberto Saracco – ognuno ha i suoi step da fare. Maubi deve essere messo in condizione di lavorare con metodo e la strada intrapresa quest’anno è quella giusta». Un ragazzo che vive di confronti, feedback e analisi. Sempre attento al dettaglio, a capire cosa ha sbagliato e com’è possibile migliorare. 

Simon e i suoi compagni, che saliranno presumibilmente nei team di Coppa del Mondo, ora avranno il compito di dover risollevare una preoccupante situazione del gigante e dello slalom. Intanto si coccola il trofeo, che solo altri nove italiani hanno avuto la possibilità di sollevare. 

Ultime notizie

Max Carca: «Il team cresce, avanti su questa strada»

Cresce l’Italia delle discipline tecniche. Dopo lo splendido podio di Alex Vinatzer in Colorado,...

Rulfi: «Goggia ok, anche se oggi l’ha buttata via. Bene Pirovano e Curtoni, ma le giovani…»    

Molto bene Sofia Goggia, due volte sul podio in due specialità diverse, tra l'altro...

Val d’Isere, trionfa Haugan. Ma è grand’Italia: Vinatzer 4°, Sala 7°!

Altro giro, altro podio nello slalom maschile, altre rimonte, ancora spettacolo. E finalmente grand'Italia...

Robinson superGigante a Sankt Moritz. Terza Sofia Goggia, dietro Miradoli

Alice Robinson è superGigante a Sankt Moritz. La neozelandese, partita forte in gigante, si...

Altro dal mondo neve

Doppietta svizzera nell’ultima discesa di Santa Caterina: vince Miggiano. Ottavo Bernardi

L’ultima discesa di Santa Caterina Valfurva ha sorriso ancora una volta alla Svizzera, più...

Primo successo in carriera in Coppa Europa per Max Perathoner: vince la discesa di Santa Caterina Valfurva

Il 22enne delle Fiamme Gialle Max Perathoner ha vinto (ex aequo con lo svizzero...

Shaienne e Leandra Zehnder: le gemelle svizzere figlie dell’uomo di fiducia di Beat Feuz

Due gemelle svizzere classe 2006, Shaienne e Leandra Zehnder, stanno facendo parlare di sé....