Alpi Occidentali, Blengini si candida presidente: «Continuità nel segno di Marocco. E più attenzione ai Senior»

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Venerdì toccherà al Comitato Alpi Occidentali FISI rinnovare le cariche della presidenza e del consiglio regionale. Sono tre i candidati che si sfideranno per la successione di Piero Marocco che è stato eletto consigliere nazionale FISI e quindi vice presidente federale. In lizza ci sono Pietro Blengini, Fabrizio Audino e Cesare Quaranta. Iniziamo in queste righe da Blengini. Pietro, classe 1960, cuneese di Vicoforte, è direttore di stazione ad Artesina, località sciistica delle Alpi Marittime, ed inoltre è vice presidente della sezione di Artesina dello sci club Mondolè.

PAROLA A BLENGINI – «Sono stato vice presidente del Comitato AOC e spinto da diversi sodalizi mi sono adesso candidato alla presidenza. Ha lavorato con Piero Marocco e punto a proseguire quanto fatto. Insomma, la mia è una candidatura nella continuità – fa sapere Pietro Blengini -, e dal momento che da venti siamo scesi a dieci consiglieri regionali come da statuto nazionale, intendo accrescere il numero dei membri delle commissioni per lavorare con più efficacia ed avere tutto il Piemonte ben rappresentato». Un punto importante sono i Senior: «C’è un movimento che cresce e dobbiamo dare più attenzione a questa categoria. E’ più difficile essere arruolati nei gruppi sportivi militari ad esempio e forse è venuto il momento di dare una mano concreta, sempre nelle nostre disponibilità, ad un movimento che cresce ed è ancora competitivo – fa sapere ancora Pietro che conclude -; infine una riflessione sul mondo Pulcini, che se nel torinese va a gonfie vele, in altre realtà tipo cuneese e vercellese vive primi momenti di difficoltà e probabilmente a causa dell’esasperazione agonistica». Non solo Blengini era vice presidente del comitato AOC, ma anche Maurizio Poncet, nonchè presidente della commisisone sci alpino. «Importante a mio giudizio puntare a continuare il lavoro svolto tutti insieme – ci dice il direttore sportivo del Sestriere – tante cose sono state fatte e bisogna proseguire sulla strada segnata».

prossimamente gli altri due candidati 

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