PyeongChang 2018, sci alpino per pochi intimi

Pubblicato il:

Vai sul sito tickets.pyeongchang2018.com e vuoi un biglietto per lo slalom maschile? Nessun problema la disponibilità è massima in tutti i settori, puoi arrivare a prendere anche 50 tickets, il massimo consentito per una singola persona. Insomma ai coreani lo sci alpino, ma un po’ tutte le discipline sulla neve, interessano poco. A loro piace il ghiaccio: vuoi vedere la finale dei 1000 metri di short track e ti ritrovi un ‘currently not available’ anche per i posti più cari. Solo nel gigante maschile trovi esaurito il settore base per vedere la gara. Insomma pochi spettatori in questa prima settimana di gara sulle piste di sci: colpa forse anche delle condizioni meteo, ma resta il fatto che le tribune vuote nella discesa maschile devono fare riflettere i vertici del CIO e il loro percorso ad Oriente per i Giochi Olimpici invernali. Non tanto per i continui rinvii, quelli ci possono stare anche sulle Alpi o in Nord America, quanto per il poco interesse che il grosso delle discipline olimpiche invernali, quelle storiche possiamo dire, abbiano in certe parti del mondo. Ci sarà il balletto delle cifre sulle presenze, resta il fatto che a Torino o Vancouver (già a Sochi l’interesse per lo sci alpino non era poi granchè…) un biglietto per vedere il gigante maschile qualche giorno prima della gara lo trovavi solo dal bagarino se non l’avevi prenotato per tempo, magari anche un anno prima. E adesso c’è anche Pechino, un po’ lo stesso copione. I cinesi hanno sì vinto una medaglia nello snowboard, ma preferiscono o conoscono meglio le discipline del ghiaccio. Lo sci alpino non è esploso, nonostante i numeri possibili: a quattro anni dai Giochi in casa la prima cinese in gigante è cinquantacinquesima, neanche un cinese iscritto in discesa. In Europa i Giochi Olimpici li vogliono in pochi, si va avanti a referendum che dicono no; in Asia vanno a vedere solo le gare che piacciono a loro: ai vertici CIO serve dare una svolta.

Ultime notizie

Ritorno vincente di Hacker. All’austriaco il superG di Santa Caterina; quarto Abbruzzese

Felix Hacker e la Deborah Compagnoni hanno un feeling particolare. Lo sciatore austriaco ha...

Vonn veloce in prova a St. Moritz. Goggia c’è. Francesi sorprendenti

E' scattata finalmente la stagione della velocità anche per le ragazze nella Coppa del...

Lucia Dalmasso subito al successo e ringrazia Fondazione Cortina: «Non eravamo nessuno, quando ci hanno preso»

«È tutta dell'Italia l'apertura stagionale dello snowboard alpino in Cina». Il titolo lo dà...

L’Asiva lancia una stagione con oltre 200 appuntamenti

È iniziata ieri, con la prima Fis Njr di gigante a Courmayeur (vittorie di...

Altro dal mondo neve

Il viaggio della Fiamma Olimpica: 12 mila chilometri che uniscono l’Italia

Cresce l’attesa per i Giochi Olimpici di Milano Cortina 2026 e anche il viaggio...

Chiusura dei Giochi a Verona, nel segno della bellezza e di Roberto Bolle

È stato svelato al Teatro Filarmonico di Verona il titolo della cerimonia di chiusura...

Giochi Olimpici: infrastrutture di Bormio pronte al 95%

Saranno conclusi a fine novembre, con un mese di anticipo sul cronoprogramma, i lavori...