A pochi giorni dalla Calendar FIS Conference di Portorose, e come già anticipato più volte, salgono le quotazioni di Kronplatz per rientrare clamorosamente in calendario anche per l’annata olimpica 2017-2018, dopo il positivissimo esordio infra-settimanale dello scorso gennaio, per altro baciato dal trionfo azzurro, con Federica Brignone prima e Marta Bassino terza.
CANDIDATURA – Si tratterebbe, nel caso, della seconda tappa italiana nella Coppa del Mondo femminile 2017-2018 dopo Cortina, prevista il 27-28 gennaio 2018 con discesa e superG. La data in cui inserire il gigante di Kronplatz sarebbe quella di martedì 23 gennaio, quattro giorni prima. Due sono i punti di forza della candidatura italiana: il gradimento, soprattutto da parte degli albergatori, della collocazione all’interno della settimana; il calendario 2017-2018, che al momento attuale prevede otto giganti femminili, ovvero uno in meno rispetto all’ultima stagione. Per un altro, insomma, c’è posto… Ce ne parla proprio Willi Kastlunger, da noi contattato, Presidente del Comitato Organizzatore: «Ci speriamo e ci crediamo, naturalmente – ammette -. Di gare infrasettimanali ce ne sono poche e noi abbiamo voglia di riproporci ancora proprio… di martedì. Abbiamo appena parlato con Infront e con la F.I.S.I., che ci darà tutto il supporto possibile. E’ vero, la quota per i diritti televisivi è inferiore rispetto al weekend, ma di contro abbiamo raggiunto un buon accordo con tutti gli albergatori della zona, cui non andiamo a toccare il business di sabato e domenica. Aspetto da non sottovalutare. Lo scorso anno hanno assistito alla gara circa 12.000 persone, un grande risultato. Ora tutto dipende dalla FIS, noi continuiamo a mantenere il profilo basso e a essere prudenti. L’idea iniziale della Federazione italiana era quella di proporci per il 9 gennaio, ma era troppo presto, avremmo avuto difficoltà a reclutare i volontari, fondamentali, dopo la parte più importante della stagione turistica, quella relativa alle vacanze di Natale. Da qui la nostra richiesta di spingere più avanti la data. Abbiamo un’ultima fortuna dalla nostra parte: la bellezza della pista, unica. La gara dello scorso anno è piaciuta a tutti, dagli atleti ai tecnici passando per i vertici F.I.S.I. e FIS. Ora incrociamo le dita».
