Pirovano terza in gigante a Chatel: «Ci voleva». Vince Lysdahl su Riis-Johannessen

Arriva il quinto podio per l’Italia femminile nella stagione 2016-2017 di Coppa Europa. A Chatel, in Francia, al confine con la Svizzera, la trentina Laura Pirovano si piazza terza in gigante dietro le grandi duellanti per la classifica generale, Lysdahl e Riis-Johannessen, conquistando il secondo podio stagionale, quarto in carriera, sempre in gigante, dopo le buone prove mostrate in superG. Domani si replica con un’altra gara tra le porte larghe, la settima stagionale.

RISULTATI

Laura Pirovano in azione in gigante in Coppa del Mondo a Killington (@Zoom agence)
Laura Pirovano in azione in gigante in Coppa del Mondo a Killington (@Zoom agence)

FRANCIA – La pista di gara è la stessa del superG, quasi tutta su una media pendenza eccezion fatta per un tratto iniziale più ripido. Condizioni particolari, perché dopo due giorni di pioggia e la temperatura scesa di molto nel corso della notte, oggi faceva molto caldo. Neve ghiacciata, che però si è rovinata in fretta. Settima dopo la prima manche a 1”07, Pirovano ha rimontato quattro posizioni nella seconda con il terzo miglior tempo parziale. Niente da fare, però, contro il combo norvegese dominatore della stagione. Alla fine ha vinto Lysdahl, già in testa a metà gara, al terzo successo nel circuito, secondo stagionale, con dieci podi complessivi ottenuti nell’annata; Riis-Johannessen ha recuperato una posizione nella seconda manche chiudendo seconda a 0”36, per l’ottavo podio in carriera e anche in stagione nel circuito. Quarta Massios, quinta Gallhuber, sesta Hilzinger, settima Haugen, ottava Lavtar, nona Mair ex aequo con Kappaurer. Sedicesima Hrovat, seconda a metà gara, e 21esima Nicole Agnelli, quinta al termine della prima run. Peccato.

Maier, Riis-Johannessen e Hofer sul podio a Chatel dopo il superG
Maier, Riis-Johannessen e Hofer sul podio a Chatel dopo il superG

AZZURRE – Così le altre italiane: 26esima Jole Galli, 37esima Valentina Eydallin all’esordio in Coppa Europa, 42esima Elisa Platino, non qualificata Bertani, fuori nella seconda manche Melesi, Fiorano, Pizzato e Cillara-Rossi, appena rientrata, ma purtroppo ancora non a posto fisicamente dopo l’infortunio.

Da sinistra: Alessia Timon, Nadia Delago, Sofia Pizzato, Jole Galli, Valentina Cillara Rossi, Roberta MelesI
Da sinistra: Alessia Timon, Nadia Delago, Sofia Pizzato, Jole Galli, Valentina Cillara Rossi, Roberta MelesI

LAURA PIROVANO – «Oggi era difficile – ci dice la trentina -, ma sono comunque riuscita a realizzare una bella gara. Ci voleva, ma c’è ancora tanto da fare. Speriamo di migliorare sempre di più. Il superG? La velocità mi piace, peccato per la prima gara a Chatel, sono caduta quando stavo andando davvero bene. L’importante però è avere almeno buone sensazioni». Pirovano è sempre sesta in classifica generale, guidata da Riis-Johannessen con soli 16 punti di vantaggio su Lysdahl, ma vicina al terzo posto, distante 68 punti. In gigante prima Lysdahl, Laura è decima a 80 punti dal terzo posto provvisorio, a quattro gare dal termine. 

Laura Pirovano (@FISI/Pentaphoto)
Laura Pirovano (@FISI/Pentaphoto)

DEVID SALVADORI – «Condizioni meteo primaverili oggi – ammette il responsabile del team femminile di gigante, superG e discesa -, ma con neve ghiacciata, almeno per le prime, dopo la pioggia e il freddo degli ultimi giorni. Sono contento per Laura, è il quarto podio per lei nel circuito e le dà sicuramente fiducia e morale. E poi questa volta ha recuperato nella seconda manche, dove ultimamente perdeva sempre. Agnelli era lì, quinta, poi ha sbagliato, e anche Galli, che non è ancora al meglio dopo la caduta, ha perso posizioni. Per Pizzato queste sono sempre le prime esperienze nel circuito, mentre Melesi non è una supergigantista pura quindi sta cercando la sua strada in velocità. La nostra è una squadra giovane e rinnovata quest’anno: per valutare ogni singola gara, senza trovare scuse perché l’Italia deve sempre puntare al podio, dobbiamo guardare anche lo stato di forma di ogni singola atleta e la concorrenza. Nel superG di ieri, per esempio, le prime in classifica sono tutte atlete con più esperienza in generale e anche in Coppa del Mondo, la miglior  giovane è stata Pirovano, ottava. Fiorano? Fisicamente sta bene, ora deve riuscire a mostrare tutto il suo valore, che è alto. Non è semplice, dopo tanti infortuni».

Devid Salvadori
Devid Salvadori

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