E’ attesa per oggi la sentenza dei giudici del tribunale di Cuneo per Giovanni Morzenti, imputato di concussione aggravata in concorso con il tenente colonnello della Guardia di Finanza Maurizio Caboni. L’inchiesta, coordinata dal procuratore capo di Cuneo, Alberto Bernardi, che proprio oggi conclude la sua carriera in magistratura, era stata avviata dopo che Franco Pejrone, dentista ed imprenditore molto noto nel Cuneese, aveva rivelato di aver consegnato a Morzenti nell’aprile 2006 50 mila euro per evitare di essere coinvolto in un processo a carico dell’ex comandante provinciale della Finanza, il colonnello Alberto Giordano. Ad accusare il tenente colonnello Caboni, Luigi Trigari e Giuseppe Sarvia, imprenditori di Fossano, che avrebbero pagato consistenti mazzette per evitare accertamenti fiscali troppo approfonditi. Il procuratore capo Alberto Bernardi, dopo aver coordinato la delicata inchiesta, ha chiesto la condanna per Morzenti e Caboni rispettivamente a 7 e 10 anni. Si dichiarano innocenti gli imputati, i cui spostamenti sono stati però ricostruiti grazie all’analisi dei tabulati telefonici. In serata l’esito del processo.
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