Piove a Pfelders, le nuvole ostacolano la visuale della Val Passiria, angolo nascosto nella parte occidentale dell’Alto Adige. Un tempo più da pianura padana che da profondo Sud Tirol. Pioggia e nevischio, ma nella testa e nel cuore delle 53 ragazze al via questa mattina nello slalom FIS NJR l’entusiasmo non si fa certo scalfire da un’atmosfera tenebrosa. E Sara Dellantonio men che meno: è stata nettamente la più veloce su una Obere Boden che si segnava, nonostante fossero molte meno le ragazze al via , e che si sono confrontate su un pendio inevitabilmente meno rovinato dai passaggi. Una prova superlativa della finanziera in forza al Comitato Trentino e classe 1997: grazie a un’ottima seconda sessione, la trentina agli ordini di Mirko Deflorian ha superato la giovanissima e valida croata, Ida Stimac: la 2000 era in testa dopo la prima manche e perde addirittura 1.46 da Sara. Ma ecco cosa ci ha detto nel video:
Aumentano i distacchi, anche se la terza piazza di Serena Viviani, classe 1999 quindi prima Aspirante italiana in classifica è molto buona: l’atleta tesserata Bardonecchia ma punto di forza del Comitati Alpi Occidentali perde 2.23.
Applausi anche per l’altotesiana dell’Olang Laura Steinmair, una 2000 che termina quarta. Poi quinta la rumena Raluca Georgiana Ciocanel, sesta Veronika Calati, AOC in forza alle ragazze di Martin e griffata Ski Team Cesana, settima l’altoatesina Petra Unterholzner by Ulten, ottava Sara Allemand altra 2000 del Comitato AOC tesserata Bardonecchia, nona un’altra ragazza di Fabrizio Martin tesserata Bardonecchia Chiara Cittone, e a chiudere la top ten c’è l’altoatesina Ines Kaufmann. Nelle quindici ci sono anche Ilaria Pinelli, Ski Club Pila – ASIVA undicesima, poi ecco l’Alto Adige con al dodicesimo posto Veronika Weissteiner e quattordicesima Linda Kammeren, quindi quindicesima Anais Zemoz, Aosta – ASIVA. GUARDA LA CLASSIFICA.
UNICA TRACCIATURA – Dal momento che c’era molta neve riportata a fianco e visto la linea a fianco dei ragazzi, essendo poi solo una cinquantina le atlete al via, è stata tenuta un’unica tracciatura per entrambe le manche. Neve gessosa, umida, è stata una lotta, anche se meno rispetto agli uomini, e le ragazze sono state tutte delle guerriere oggi. In ricognizione gli allenatori sempre a fianco delle atlete, più del solito abbiamo notato: non c’era solo da preoccuparsi di memorizzare le figure, capire i trabocchetti, pensare alle linee più efficaci, ma era importante saper assecondare il segno e avere maggior sensibilità possibile.
E anche in partenza, le raccomandazioni dei coach. Nel video ecco Mirko Deflorian a consulto con le ragazze del Comitato Trentino prima della seconda manche.
GARDANO KO, SI RIVEDE FORNARI – Assente Carola Gardano, punto di forza del Comitato AOC: in allenamento si è procurata una distorsione al ginocchio e si è pizzicata il menisco. Dovrà stare ferma un mese. Come apripista ecco nuovamente in pista Elisa Fornari, Comitato ASIVA. Dopo un’estate davvero intensa dedicata al lavoro a secco, sta ritrovando sulla neve le giuste sensazioni.