Ecco Giovanni dopo il sesto posto in GS in Val d’Isere
Una molla, un elastico. O meglio, un gatto, un felino. Anzi una tigre, una giovane tigra assatanata. Lo avete visto quando in volo su un dosso perfido ha corretto la direzione degli sci e appena atterrato ha continuato a pennellare traiettorie e curve? Grande. Due manche a tutta e un sesto posto finale per Giovanni Borsotti. E’ successo oggi sulle nevi savoiarde di Val d’Isere nel terzo gigante della stagione. Dopo buone prestazioni, ma sempre con errori e sbavature, arrivano due sessioni impostate come si deve.
COSA CI DICE GIOVANNI – Ed eccolo balzato prepotentemente fra i primi della classe Giovanni, che si gode questo risultato e ci dice: «Una pista fantastica la Face de Bellevarde, la più bella a mio giudizio a pari della Gran Risa che troveremo domenica 19 in Alta Badia e dove punto a ripetermi. Intanto mi godo questo sesto posto, finalmente dai, ci voleva un grande risultato. Sono riuscito a non commettere il solito errore che non mi ha mai regalato una prestazione di questo tipo, ma oggi mi sentivo veramente bene e la preparazione per questo gigante è stata impeccabile».
DA MERCOLEDI’ IN PASSIRIA A PREPARARE BADIA – Già, la preparazione. Borsotti si sofferma sul nuovo spirito di squadra: «C’è un entusiasmo rinnovato, in tanti vanno forte, c’è una sana e costruttiva competizione. Noi ragazzi ci tiramo e anche lo staff tecnico cerca sempre la perfezione. E adesso? Da mercoledì in Val Passiria a Pfelders prepareremo Badia, un altro grande gigante dove voglio essere ancora protagonista».