Settimo a Beaver Creek: «Sul difficile ho pennellato»
Peter Fill, dopo i due fantastici podi di Lake Louise, è autore di un’altra prestazione sicuramente positiva: chiude ottavo il jet di Castelrotto a Beaver Creek (Colorado, USA), dimostrando che la sua ottima condizione fatta vedere in Alberta non è stata espressione di un caso isolato. Pietro chiude a 1.14 da Super Svindal, ma ancora meglio fa Christof Innerhofer a 1.10, settimo.
ECCO COSA CI DICE INNER – Eccolo il vice campione olimpico: «Sulle parti più difficili, sul muro della Birds of Prey, ho sciato forte. Rispetto a Lake Louise ho fatto un altro passo in avanti, sono al momento soddisfatto. Sto tornando il vero Innerhofer, l’Inner atleta, la strada per tornare sul podio è quella giusta. Purtroppo, ho avuto problemi alla schiena non indifferenti che lo scorso inverno mi hanno fatto tribolare. Ora sto meglio, sono più sereno, i risultati iniziano a vedersi nuovamente. Avanti così insomma, sul difficile, dove c’è da tirare le curve, si è visto quello che sono capace di fare». Domani intanto a Beaver Creek è in programma il superG, il secondo di Coppa del Mondo della stagione 2016.
Posted by Innerhofer Christof on Venerdì 4 dicembre 2015