Razzoli: 'I miei tifosi non mi hanno mai lasciato solo'

Kranjska Gora Live – Nel video alcune immagini del suo caloroso fan club

Non è mai stato solo Giuliano Razzoli.  Il suo fan club, i suoi tifosi, lo hanno sempre sostenuto. Per questo ‘Razzo’, fra i tanti pensieri dopo il secondo posto di Kranjska Gora, ha voluto ringraziare pubblicamente la sua ‘banda’ che non ha mai smesso di seguirlo anche quando le cose non giravano per il verso giusto. Partono la notte dall’Appennino reggiano e raggiungono ogni angolo d’Europa. Uno, due o tre torpedoni carichi di entusiasmo e della voglia di stare attorno al loro beniamino. E, come nei giorni migliori, anche dopo Kranjska, Giuliano li ha raggiunti in un parcheggio di un autogrill friulano per proseguire i festeggiamenti che il cerimoniale delle premiazioni aveva inserorabilmente interrotto. E allora un brindisi, il taglio della torta. E poi le foto di rito, le strette di mano e i cori.

PER ADRIANO – E fra le tante dediche una in particolare. Eccolo Razzoli: «Ad Adriano, il papà di mio cognato che è mancato in autunno ed ha sofferto tanto a causa di una grave malattia. Volevo dedicare ad Adriano un podio, sono riuscito a farlo adesso. E proprio nel giorno di San Adriano…Una coincidenza bellissima…». Intanto nel video alcune immagini dei suoi calorosi tifosi.

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