Il gran capo dei 'jet': «Ora sta agli organizzatori aumentar lo spettacolo»
Il caso della cancellazione dal calendario di Coppa del Mondo della libera bormina fa discutere ancora. E’ vero, la discesa resta in Italia, ma il 28 dicembre si gareggerà a Santa Caterina Valfurva, tutta un’altra pista e tutto un altro scenario.
COSA CI DICE ‘RULFUS’ – Abbiamo chiesto al ‘gran capo’ della velocità azzurra Gianluca Rulfi, appena rientrato con i suoi ‘jet’ dall’Argentina, un parere in merito: «E’ evidente che la Stelvio è tutta un’altra cosa rispetto alla Deborah Compagnoni. Peccato non poter gareggiare a Bormio, stiamo parlando di una pista davvero spettacolare. Non sarà facile lavorare il pendio di Santa Caterina, ma gli organizzatori dovranno pur farlo per inventarsi qualche cosa di interessante. E’ una pista abbastanza facile, comunque veloce perchè ha buone pendenze, ma nella parte alta e nell’ingresso del bosco si possono inserire salti e lavorare il terreno movimentandolo. Di buono a Santa Caterina c’è il freddo, che solitamente in inverno non manca mai».
DAL 19 A TIGNES – I discesiti, rientrati dall’Argentina qualche giorno fa, dopo il meritato riposo, torneranno sulla neve il 19. Destinazione Tignes, dove condivideranno il training con i velocisti francesi.