Francesca Marsaglia: 'La condizione cresce'

Ecco la romana da Ushuaia: «In Sudamerica tanto gigante, ma anche velocità»

Classe 1990, sorella minore di Matteo, romana, Francesca Marsaglia è reduce dalla sua miglior stagione in Coppa del Mondo, dopo due annate non semplici: nel 2013-2014 ha disputato 21 gare in quattro discipline, andando a punti in 13 occasioni, conquistando il suo primo risultato tra le top ten (9a nel gigante di St. Moritz, lo scorso 15 dicembre), un pettorale tra le migliori 30 in gigante e anche la qualifica a Olimpiadi e Finali di Coppa del Mondo, sempre nella disciplina. In mezzo, anche una non qualifica alla seconda manche (gigante di Val d’Isere) e due uscite (in velocità) ‘sanguinose’, nel superG di Beaver Creek e ancor di più nella discesa di Crans Montana, verso fine annata, quando un posto tra le prime sei era assolutamente alla sua portata. Pazienza. Salto in avanti solo rimandato, crediamo. L’obiettivo ci pare possa essere puntato sulla rincorsa al primo podio in Coppa del Mondo, soprattutto tra le porte larghe, non così distante, con la speranza di un miglioramento in discesa e, perché no, di vederla disputare anche qualche slalom. Un po’ come Elena Curtoni, insomma. Vedremo.

PAROLA A FRENCI – Intanto, da Ushuaia, ecco le sue impressioni dopo quasi tre settimane di lavoro e a tre giorni dal rientro in Italia: «Sto molto bene, non potrei essere più contenta. Ho lavorato tanto, riposando tre giorni in totale, ora chiuderò con un ulteriore allenamento in gigante, esattamente come all’inizio della trasferta, quando ho lavorato principalmente tra le porte larghe. In mezzo, ovviamente, velocità e anche slalom. Mi ritengo contenta e soddisfatta del lavoro svolto finora».

GIGANTE – «Ho ancora questi ultimi giorni per testare un po’ di materiale nuovo in questa disciplina, in generale mi sento bene in gigante. Vedremo».    

 

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