Dominik Paris? Un Campione Infinito senza se e senza ma. Domme, il gigante della Val d’Ultimo, leggenda italiana dello sci quando si superano i cento chilometri orari. Il migliore discesista italiano di sempre in maniera indiscussa: 22 successi in Coppa del Mondo, il terzo dopo Alberto Tomba (50) e Gustav Thoeni (24) che tuttavia è nel mirino. Sulla Stelvio di Bormio sei tronfi in discesa (2012, 2017, 2018, 2019 per due giorni di fila e 2021) e uno in superG (2018): ci sono due occasioni adesso per cogliere l’ottavo sigillo.
Dopo le tappe italiane delle discipline tecniche assai complicate per i nostri colori (in tre gare solo un 9° posto di Giovanni Borsotti in Alta Badia), tocca ai velocisti, apparsi brillanti nelle tre gare disputate in Gardena dove fra l’altro Dominik ha vinto una discesa. L’arrivo a Bormio del team addirittura domani nel giorno di Natale. Quindi il 26 e 27 in pista per le prove cronometrate, sempre utilissime per prendere confidenza con il terribile pendio. Il 28 la discesa e il 29 il superG (partenza di entrambe le gare alle 11.30).
Sono dieci i convocati dal direttore tecnico Max Carca: Dominik Paris, Christof Innerhofer (che ha vinto la discesa nel 2008) , Florian Schieder, Mattia Casse, Guglielmo Bosca, Nicolò Molteni, Benjamin Alliod, Pietro Zazzi, Giovanni Franzoni e Giovanni Borsotti. Ricordiamo che l’Italia può schierare fino a otto atleti in discesa e nove in superG (otto + Schieder che ha il posto fisso dalla Coppa Europa). Le prove del 26 e del 27 saranno utili allora come selezione interna. Con Paris, anche altri ragazzi possono far bene sul pendio valtellinese. Mattia, tre podi la passata stagione, e Florian (uno) sono i velocisti pù accreditati a primeggiare in discesa. Ma tutta la formazione diretta da Lorenzo Galli è motivata a mettersi in mostra. E in superG occhio a Gugu Bosca.