Nani guarda a Kranjska: «Il mio obiettivo non cambia, si chiama podio»

Un ottavo posto nel primo gigante e quindi nella seconda competizione fra le porte larghe un’uscita. Ecco il bilancio di Roberto Nani sulle nevi austriache di Hinterstoder nei due giganti del fine settimana di Coppa del Mondo. Il livignasco si aspettava di più, ma oltre a Pinturault e ai francesi, oltre a Hirscher e Kristoffersen, ha dovuto fare i conti anche con un virus intestinale.

ECCO ROBY – Ecco cosa ci dice Roby che si trova a Tarvisio con la squadra azzurra a preparare i prossimi appuntamenti del Circo bianco (oltre ai giganti gareggerà anche in slalom domenica): «Alla vigilia delle gare un virus intestinale mi ha colpito e ho gareggiato debilitato. Tuttavia non mi basta l’ottavo posto, anche se ormai sono regolarmente nei top ten al mondo della disciplina. Adesso volto pagina e guardo ai giganti di venerdì e sabato di Kranjska Gora. L’obiettivo per la Slovenia? Non cambia mai, è il podio, io non mi accontento. Il Podkoren mi piace, primeggiare è il mio obiettivo. Mancano tre gare, c’è anche il gigante di St.Morizt, poi tireremo le somme. Sono fiducioso. C’è da cambiare qualcosa per il futuro? Si, probabile, ma prima dobbiamo concentrarci tutti sugli ultimi appuntamenti di Coppa del Mondo».

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