Federico Liberatore vince la FIS di Gressoney, Andrea Squassino guadagna cento punti in chiave Gran Premio Italia e Pietro Canzio infila la nona vittoria tra gli Aspiranti. Sono loro i tre protagonisti di giornata. «La prima manche non ho sciato bene, non ero io – dice il vincitore della FIS -. La mia stagione è comunque positiva, sono contento di quanto fatto anche se mi è mancata la zampata in Coppa Europa. Ci sono ancora due gare e cercherò di fare bene. E poi ci sono i Mondiali Juniores a Sochi. Obiettivi? Non si dicono…». Liberatore la prossima settimana sarà in Francia per alcune FIS, poi riprenderà con il circuito continentale.
SQUASSINO, PUNTI IMPORTANTI – Andrea Squassino è soddisfatto dopo la vittoria nel GPI di Gressoney. «Punti davvero importanti, li ho cercati e sono arrivati – dice il piemontese -. Ho buttato via alcune gare, ma ora questa vittoria è arrivata nel momento più importante. Di gare ce ne sono ancora tante e ci proverò. C’è sempre da combattere la concorrenza è molto forte. Canzio? E’ sempre sul pezzo, proverò a batterlo in slalom, anche perché forse le altre discipline sono ormai andate…». Squassino è contento della sua gara e soprattutto dello slalom corso su una pista impegnativa. «E’ stata una gara tosta con dei contenuti tecnici, uno slalom da Coppa Europa, anche i giganti dovrebbero essere così».
CANZIO PENSA AGLI YOG – Pietro Canzio è ancora giovane ma è lì a giocarsi il Gran Premio Italia. «Sono contento della prima manche, nella seconda ho sbagliato qualcosina. Ora penso agli YOG – dice -, non saprei cosa aspettarmi, non conosco tutti gli avversari. Il Grand Prix passa in secondo piano, ora ho la testa in Norvegia. Sicuramente Squassino vuole fare bene, io anche…».