Luci accese, migliaia di tifosi invadono Schladming. Su il sipario sulla Night Race e occhi puntati sul duello tra le porte strette tra i due principali protagonisti, Marcel Hirscher e Henrik Kristoffersen. Un duello in gara e anche in ricognizione. Insomma saranno loro a infiammare le 40/45 mila persone attese a bordo pista. Anche durante l’ispection si sono studiati da vicino. L’austriaco e il norvegese sono scesi quasi a braccetto. Uno vicino all’altro, uno davanti all’altro, uno a studiare un passaggio e l’altro subito dietro. Qualche sguardo, poi di nuovo concentrati. Quando Hirscher arriva sul muro centrale i tifosi iniziano a gridare e a sventolare le bandiere. Lui continua a guardare il tracciato disegnato da Stefano Costazza. Non saluta, come ad esempio ha fatto Felix Neureuther. Il pubblico grida e a girarsi è il papà, che ha seguito come un’ombra il figlio, quasi a dire “lasciatelo concentrato”. A bordo pista i suoi fidati tecnici e l’esercito Atomic che lo seguono da vicino. Hirscher e Kristoffersen si prendono tutto il tempo necessario, lasciano la pista quando lo speaker comunica che la ricognizione è chiusa. Un po’ di riposo e poi la sfida riparte, quella vera, su una Planai illuminata a giorno e non particolarmente dura. Kristoffersen vuole vincere la sesta perla stagionale, Hirscher vuole infiammare il pubblico di casa. Insomma, gli ingredienti per un grande evento ci sono tutti. Alle 17.45 la prima manche. Il più teso? Forse proprio il padrone di casa Marcel Hirscher…
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