E scatta il Pokal Vitranc numero 56, il classico appuntamento di Coppa del Mondo di Kranjska Gora, Slovenia, come nelle ultime stagioni posto a fine inverno. Infatti è tempo del gigante e domenica dello slalom, ultima tappa prima delle Finali di Aspen della massima serie, dove abbiamo Peter Fill in lotta per la seconda Coppa del Mondo di discesa. Le previsioni non sono il massimo per domani: il meteo mette pioggia; intanto FIS e comitato organizzatore sono allertati per lavorare al meglio la neve se necessario e salvare la gara. Domani l’Italia delle discipline tecniche cerca di rialzare la testa dopo un Mondiale di St.Moritz sicuramente opaco. I gigantisti fra l’altro, hanno conquistato un podio con Eisath in Badia e nulla più (la stagione passata ci era salito il solito Max Blardone). E’ vero, la concorrenza è spietata, ma negli ultimi giganti stiamo facendo fatica. Senza gli infortunati Giovanni Borsotti e Luca De Aliprandini non è sicuramente facile dare la caccia al podio è vero, ma la compagine di Max Carca ha effettuato un buon lavoro di avvicinamento all’appuntamento sloveno sulle nevi di Tarvisio nonostante condizioni difficili.
E allora ad attaccare fra le porte larghe troviamo Florian Eisath (numero 11 primo italiano al via), un Roberto Nani che cerca di risolevare una stagione sottotono, il re di Zagabria Manfred Moelgg, Riccardo Tonetti, buon decimo ai Mondiali, Simon Maurberger, Andrea Ballerin, Alex Zingerle del gruppo Coppa Europa e il portacolori dell’Esercito Giulio Bosca. Si parte sul Podkoren alle 9.30, seconda manche alle 12.30 (diretta tv Rai Sport ed Eurosport).
GLI AZZURRI PER LO SLALOM – Domenica in Slovenia sarà la volta dello slalom. Al via ecco Manfred Moelgg, Stefano Gross, Patrick Thaler, Giuliano Razzoli, Tommaso Sala, Riccardo Tonetti, l’atleta della B di Prosch Federico Liberatore e il punto di forza delle Fiamme Gialle Cristian Deville, già solida colonna del team azzurro delle porte strette e vincitore a Kitz, preferito per l’occasione a Giordano Ronci.