Tensione, agitazione. Momenti di ordinaria follia, ansia da prestazione, o meglio da riconferma. Ed eccola l’elité dello sci che insegna e dimostra sulle nevi perenni della Val Senales per l’ultimo dei tre giorni in programma. Neve ovunque, manto nuovo ma che teneva bene sulla esigente Leo Gurschler. Sole accecante, zero nuvole. In questa cornice la battaglia del parallelo prima e della serpentina poi, dopo due giorni nella nebbia con la prova del corto raggio mercoledì e dell’arco medio ieri. E’ stata una lunga battaglia a colpi di archi e traiettorie, di linee e pieghe. Pronti via alle 9 e fino alle 14.45 i sei membri della commissione hanno visionato, osservato, scrutato le azioni dei loro colleghi. E soprattutto votato.
Un mestiere non certo semplice per Alessandro Fattori, Giuseppe Alborghetti, Devid Salvadori, Gianluca Grigoletto, Sabina Matheud e Andrea Bianco: non è facile giudicare i propri colleghi, una responsabilità davvero significativa quella dei sei diretti da Giacomo Bisconti e Dante Berthod. Concentratissimi i sei (Luca Liore e Daniele Simoncelli le riserve), delle mummie ferme sulla neve isolate dal resto del plotone. E come la selezione per il corso Master, anche la riconferma è una gara. Ci si giocano gloria e…anche una professione. E allora lacrime di gioia ma anche di rabbia ai piedi della Leo Gurschler, dove si è consumata la grande festa per 126 e la debaclè invece per 23. Per chi non ha passato la riconferma tuttavia, la possibilità di rifarsi un autunno. Un altro appello insomma, per essere inseriti di nuovo in questo albo prestigioso.
RINVIATI A NOVEMBRE – L. Perathoner, Ro. Pramotton, R. Demetz, Dorigo, Girardi, Moriconi, Longhini, Bettega, Kastlunger, Locatelli, Zemmer, Stampa, Kirchler, Borsotti, Armari, Audisio, Spechenhauser, Fontana, Bettega, Cipriani e Y. Compagnoni. E poi i ritirati Cigolla, Bieler e Bettineschi. Non mollate ragazzi: la battaglia è persa, la guerra ancora no. E chi invece conquista il miglior punteggio sul ghiacciaio della Schnalstal è Claudio Tiezza: con la media di 7.66 primeggia, è lui il numero 1. Aspetta il verdetto finale Tiezza e quando è consapevole di aver conquistato il punteggio più alto, non si lascia andare a esultanze scomposte, ma orgoglioso si gode questo momento magico con il fratello Luca e con gli atri due che sono subito dietro.
BORIO E ROCCA SUL PODIO. ALFIERI PRIMA DONNA – Paolo Borio è davvero brillante ed eccolo sul secondo gradino del podio con 7.64 di media, mentre il grande Giorgio Rocca è terzo con 7.61. Poi Simone Sibille quarto, Manuel Pescollderungg quinto, Maurillio Alessi sesto , Luca Tiezza settimo e Eugenio Marsaglia ottavo punteggiato. E in campo femminile è Camilla Alfieri a bruciare sul filo del rasoio Barbara Milani.
VOTO PALESE – Cala il sipario anche sulla riconferma Istruttori nazionali di sci alpino. Una scelta coraggiosa quella di Giacomo Bisconti con l’introduzione del voto palese. Una indicazione precisa per arrivare certamente ad avere un gruppo nutrito di Istruttori, ma che si reinventa e si aggiorna con più vivacità e confronto sul campo. Una battaglia dicevamo, ma con regole certe. Il voto palese è una grande conquista e anche un mondo Istruttori più nuovo e innovativo avanza. Che ha capito che non basta l’accademia, ma il continuo aggiornamento ed in questo solco devono essere viste le selezioni Master annuali.
PASSANO LA RICONFERMA – Agazzi, Alberti, Alessi, Alfieri, Ampferthaler, Arfino, Baldini, Barotti, Belingheri, Bertoncello, Biolchini, Bisicchia, Blanc, Blardone, Blengini, Bonelli, Borio, Bormolini, Borsatti, Boselli, Bosio, Bragadina, Brivio, Bulanti, Busca, Carratù, Carrozza, Casaro, Castellano, Catturani, Ceccarelli, Ceccarelli, Colturi, Coppola, Dal Pozzo, Davare, De Crignis, Debertolis, Deflorian, D. Demetz, Eydallin, Facchinelli, Fantino, Feller, Ferrarini, Ferretti, Fontana, Fontanive, Fossati, Gandini, Gerardini, Gerolimetto, Gheser, Gianesini, Iezza, Joris, La Magna, Larese, Longhi, Lorenzoni, Magnani, Magri, Mammarella, Marchisio, Marsaglia, Matuella, Menapace, Milani, Moling, Moretti, Nana, Nosenzo, Paci, Paganini, Paris, Pastore, Pedretti, A. Perathoner, Pescollderungg, Pizzini, Plancker, Plazzotta, Ponato, Praz, Prin, Prosch, Raffeiner, Redolfi, Rigamonti, Riva, Roberto, Rocca, Rosatti, Santone, Santus, Savoldelli, Schieppati, Schranzhofer, Schrott, Senoner, Seppi, Sibille, Sichi, Simoncelli, Simoncelli, Slaifer, Sorio, Spechenhauser, Tacchin, Tagliabue, Tagliabue, Thaler, Thaler, Tiezza, Tiezza, Traini, Trilli, Vavassori, Veluscek, Vicquery, Vitalini, Vottero, Vuerich, Zardini, Zerman, Zorzi, Zucchelli.